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Napoli, Boulaye Dia rovina la festa scudetto: incredibile al Maradona

di redazione sport

Napoli, scudetto rimandato: 1-1 al Maradona con la Salernitana

Boulaye Dia gela il Maradona, Napoli-Salernitana 1-1. Niente festa scudetto

Boulaye Dia della Salernitana all'84' gela lo stadio Maradona e segna al Napoli un gol fantastico dell'1-1 che posticipa la festa scudetto dei partenopei.

Con questo pareggio il Napoli sale a 79 punti contro i 61 della Lazio a sei giornate dalla fine della stagione.

Il tricolore della squadra di Spalletti non è ovviamente in discussione. Potrebbe arrivare mercoledì sera se dopo Lazio-Sassuolo in programma all'Olimpico (ore 21) o giovedì quando è in programma la sfida tra il Napoli e Udinese allo Stadio Friuli.

Napoli Boulaye Dia rovina festa scudetto SalernitanaBoulaye Dia gol, la Salernitana pareggia: niente festa scudetto per il Napoli (foto Lapresse)
 

Calcio: al gol della Salernitana silenzio tra i vicoli di Napoli

Dura 22 minuti l'euforia dei tifosi del Napoli. Al gol della Salernitana cala improvvisamente il gelo tra i vicoli del centro di Napoli. Dopo i botti dei petardi e dei fuochi d'artificio, le urla e i cori per uno scudetto che sembrava essere ormai vicino, per le strade e nei locali torna quel silenzio che aveva accompagnato le prime fasi della partita. C'è chi si lascia andare alla delusione, ma la gran parte dei tifosi si incoraggiano a vicenda, sperando ancora nel lieto fine.

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Doveva essere la partita che avrebbe consegnato al Napoli il suo terzo scudetto. E invece tutto è rinviato. E' una pura formalità, ovviamente (i partenopei hanno ora 18 punti di vantaggio su sei gare da disputare sulla Lazio), ma la delusione è enorme per i tifosi partenopei. Al Diego Armando Maradona finisce 1-1 il derby con la Salernitana.

E' passata da poco l'ora di gioco allo stadio Diego Armando Maradona quando l'uruguaiano Mathías Olivera Miramontes colpisce di testa da centro area e fa capitolare il fortino della Salernitana che aveva resistito fino a quel momento all'assedio forsennato del Napoli. Un gol che fa tirare un sospiro di sollievo a milioni di tifosi e autorizza la festa che si prepara in città per il terzo scudetto atteso da 33 anni.

Un primo tempo dominato dal Napoli che raramente, però, riesce a rendersi pericoloso dalle parti di Ochoa. Al sessantesimo Spalletti decide di fare due cambi: Piotr Zieliński esce sostituito da Giacomo Raspadori e Hirving Lozano da Eljif Elmas. Due minuti dopo su corner a uscire proprio di Raspadori, l'uruguaiano Olivera anticipa tutti e batte Ochoa incrociando la conclusione di testa. Il Napoli sembra in pieno controllo quando, all'84', Boulaye Dia segna con un magnifico sinistro a giro il gol dell'1-1 che gela lo stadio Maradona. Per il portierone granata, migliore in campo, c'è ancora tempo di gloria con Kvaratskhelia che si vede parare un tiro a giro. Finisce 1-1 e la festa scudetto è rimandata. Di poco.

Quattro feriti. Due carabinieri in codice rosso

L’euforia da scudetto fa già registrare un ferito a Napoli. Una signora è stata investita in via Giambattista Marino (vicino allo stadio) da una moto mentre era col nipotino. Il piccolo è rimasto illeso, la donna ha riportato una ferita alla testa: portata all’ospedale San Paolo con l’ausilio della polizia municipale in codice giallo.

Non solo. Sono altri tre feriti, di cui due Carabinieri, in un’incidente in via Cintia, strada che conduce allo stadio: sono stati speronati da un’auto che ha forzato il posto di blocco, l’inseguimento non ha avuto successo. Lo scontro ha coinvolto tre veicoli. I feriti portati in ospedale: due codici rossi e uno giallo

Salernitana, Paolo Sousa: 'Abbiamo letto bene la partita, gran gol di Dia, sono felice'

"Inizialmente abbiamo giocato più bassi, ma nel finale abbiamo avuto anche l'occasione per vincerla. Il Napoli ha le individualità per fare bene anche quando la prestazione collettiva non è perfetta. Abbiamo letto bene la partita per capire quando potergli fare male. Sono felice". Così l'allenatore della Salernitana Paulo Sousa, ai microfoni di Dazn, dopo il pareggio a Napoli per 1-1 che rimanda lo scudetto degli azzurri. "Abbiamo trovato un gol straordinario con Dia, che ha fatto un grandissimo lavoro pur avendo avuto il pallone per poco tempo tra i piedi -aggiunge il tecnico portoghese-. Abbiamo ancora difficoltà di mantenere l'intensità alta durante tutta la partita, soprattutto quando il possesso è nostro. Stiamo però facendo un lavoro straordinario e i ragazzi continuano a crederci. Quando sono arrivato c'era tensione per la necessità di fare il risultato che quando arriva ti dà convinzione. Dobbiamo migliorare nella prima costruzione dal portiere e dalla linea dei tre difensori ma stiamo andando sulla strada giusta".

Pareggio con la Salernitana non spegne l’entusiasmo di Napoli, ‘festeggeremo’

Nonostante non sia stato possibile festeggiare matematicamente il terzo scudetto, nelle piazze di Napoli l’umore dei tifosi resta alto per una festa che e’ solo rinviata. Il pareggio in casa con la Salernitana non ha spento l’entusiasmo dei tifosi azzurri. A piazza Vanvitelli, al Vomero, sono ancora centinaia i tifosi radunati che sventolano bandiere, suonano le trombette, accendono fumogeni con i colori del Napoli, certi che la festa ci sarà. Non manca anche qualche petardo. C’e’ chi fa calcoli. “Se non sara’ giovedi’ sara’ domenica”, dicono i tifosi. Di certo c’e’ che la città non ha perso la carica di entusiasmo, pronta da mesi a festeggiare il terzo titolo, dopo quello del 1987 e del 1990. Pronti a colorare il cielo di azzurro.