Il numerologo che "aiuta" i malati di tumore. Il caso Ferrarini fa discutere

Selvaggia Lucarelli racconta la storia del maestro della conoscenza. Molte persone fragili cadono nella sua rete. E ci sono Vip come Fedez che lo sostengono

di Redazione Mediatech
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Alberto Ferrarini
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Il caso Ferrarini, idolo no-vax e appoggiato dai Vip. Ma le sue cure delle malattie alternative fanno discutere

Alberto Ferrarini, l'ex insegnante di scuola guida del Trevigiano che si è auto-nominato maestro della Conoscenza è diventato un caso. Da una parte ci sono diversi Vip che lo sostengono e dall'altra persone che non gli credono e lo accusano di "chiedere soldi". Purtroppo, - sostiene Selvaggia Lucarelli su Il Fatto Quotidiano - sebbene la vicenda sembri a tratti comica, la quantità spaventosa di persone fragili cadute nella rete di questo sedicente illuminato, gli endorsement di personaggi quali Beatrice Valli, Fedez, Leonardo Bonucci, Red Ronnie e il fiume di denaro che arriva nelle sue tasche anche attraverso conti esteri, non consentono di derubricare questa storia a semplice "folcrore". Da anni Ferrarini - in base a quanto risulta alla Lucarelli e lo riporta Il Fatto - vende corsi motivazionali online, corsi su navi da crociera, consulenze private, gadget, biglietti per eventi, libri e abbonamenti a gruppi privati.

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"Era il 2017, - racconta una donna che si è rivolta a lui - un’amica mi aggiunse in un gruppo fb chiuso di nome Yambaa che aveva migliaia di iscritti. Ferrarini, oggi idolo dei no-vax, diceva di avere "la conoscenza", lasciava intendere che è tipo un messia. Poi scoprii che si faceva pagare". V. ha conservato le richieste di denaro. Ferrarini chiedeva 50 euro al mese per iscriversi al primo gruppo (Yambaa), ma specificava che lì inseriva il 5, 10% della sua conoscenza, il resto era negli altri gruppi. Quindi si faceva pagare 50 euro per gruppo. Al mese. Ma che consigli dava e dà Ferrarini? "Purtroppo - prosegue la signora - in famiglia abbiamo una persona malata che lo segue e ha abbandonato le cure classiche per seguire questo pseudo-santone che sostiene che il tumore sia un pulsante del cervello che può essere disattivato!".