Michela Murgia e la "famiglia allargata": chi sono gli amici e il futuro sposo
Michela Murgia e la famiglia "allargata" per cui ha comprato una casa con dieci posti letto
Michela Murgia e la famiglia queer "allargata"
Michela Murgia ha affidato al Corriere la rivelazione della sua malattia, o meglio dire, della sua prognosi infausta. Tuttavia, come ha scritto su Repubblica Chiara Valerio, carissima amica della scrittrice 50enne: “La morte non è una notizia, non è nemmeno una cosa solenne, è la verità di ciascuno”. E infatti, Michela Murgia ha affiancato alla narrazione di quella parte di sé - “il cancro non è una cosa che ho, è una cosa che sono” - quella, ben più diffusa, sulla rete di persone che ha scelto come propria famiglia, di vita e non di sangue, “in cui le relazioni contano più dei ruoli”. La sua famiglia queer - come la definisce Murgia - per cui ha comprato una grande casa con dieci posti letto dove stare tutti insieme”.
Chi è la famiglia queer di Michela Murgia
In questa rete familiare “atipica” compare tra i primi posti senz’altro la scrittrice Chiara Tagliaferri - compagna dell’ex direttore del Salone del libro Nicola Lagioia e co-autrice con Murgia del podcast Morgana, la casa delle donne fuori dagli schemi, diventato poi un libro a quattro mani edito da Mondadori. Si prosegue con la scrittrice e matematica Chiara Valerio. E ancora il cantante lirico Francesco Leone, gli attivisti Michele Anghileri e Cathy La Torre - “l’avvocata social” per i diritti Lgbtqia+ - e ovviamente, lo scrittore Roberto Saviano, con cui condivide una comunanza di valori e di intenti di lungo corso.
Roberto Saviano su Michela Murgia: “Ci siamo trovati su questa linea di vita”
Appena lo scorso dicembre Michela Murgia, nella trasmissione Dimartedì, si è esposta per difendere la posizione del collega e amico in merito al processo che lo vede coinvolto dopo le denunce per diffamazione di Giorgia Meloni e Matteo Salvini. La scrittrice sarda lo ha fatto senza peli sulla lingua: "Due persone, due entità, perseguitano in questo momento Roberto Saviano, una è la camorra dato che ha ancora la scorta e quindi vuol dire che c'è qualcuno che sta valutando come lui sia ancora in pericolo, l'altro è la presidente del Consiglio".
Il futuro sposo di Michela Murgia: l’incontro e il matrimonio
L’ultimo tra gli amici - più o meno segreti - della rete famigliare acquisita di Michela Murgia è senz’altro il regista Marcello Fois, autore di Quasi Grazia in cui la scrittrice ha portato in scena il ruolo di Grazia Deledda, nel 2017. Proprio nel corso del tour teatrale è avvenuto un incontro “profetico” - si potrebbe definire oggi - quello di Michela Murgia e Lorenzo Terenzi, allora assistente alla regia di Veronica Cruciani nello spettacolo di Fois.
Terenzi ha 35 anni, fiorentino di nascita, si diploma al Teatro stabile di Genova e lavora come attore, musicista e regista di teatro e occasionalmente per il grande e il piccolo schermo. Con Gabriele Lavia ha recitato ne “I giganti della montagna“, “Il sogno di un uomo ridicolo“, “L’uomo dal fiore in bocca“, “Sei personaggi in cerca d’autore” e “Vita di Galileo“. Al cinema ha prestato il suo volto a Roberta Torre per “Mi fanno male i capelli” e a Manuel Zicarelli per “Ho bisogno di te“. Prima c’erano stati “Il colore nascosto delle cose” di Stefano Soldini, “La Camera” e “Il guardiano“. I due convoleranno a nozze prossimamente, questo permetterà all’attore toscano di far rispettare legalmente le volontà di Michela Murgia, quando arriverà "quel" momento.