Michele Santoro: "Guerra in Ucraina? Si deve fermare Biden non Putin". Video
Duro confronto con Paolo Mieli a Piazza Pulita su La7. Intanto è sempre più forte l'asse Conte-Salvini: "Basta un bottone ed esplode tutto, stop invio di armi"
Guerra Russia Ucraina, Salvini: "Basta un bottone ed esplode tutto"
La guerra in Ucraina continua senza sosta da più di due mesi e il segnale che la fine del conflitto non è vicina è arrivato ieri con l'attacco a Kiev dei russi durante la visita del segretario dell'Onu Guterres. In serata in tv è andato in scena un duro confronto a "Piazza Pulita" su La7. Il giornalista Michele Santoro ad una domanda di Paolo Mieli su chi si dovesse fermare in questa situazione tra i leader mondiali, ha risposto così: "Chi si deve fermare adesso è Biden, non è Putin". Parole simili le ha pronunciate sempre in serata il leader della Lega Salvini, intervenendo a "Dritto e rovescio" su Rete 4. "Bisogna stare molto attenti, bisogna stare dalla parte della libertà, dell'Occidente e della democrazia ma non rispondendo a bombe con altre bombe o ai missili con altri missili".
"Alcune parole del presidente Biden - prosegue Salvini - o le parole di guerra di alcuni leader occidentali sicuramente non aiutano a distendere il clima. Basta un bottone sbagliato al momento sbagliato contro l'aereo sbagliato e rischia di esplodere tutto". "Non vorrei che ci fosse qualcuno che ha una convenienza economica o politica a che la guerra continui. L'Italia sicuramente no. Secondo Salvini la "priorità è costringere tutti ad avvicinare la pace. Occorre fare di tutto per il cessate il fuoco". Anche il leader del M5s Giuseppe Conte è sulla stessa linea: "Non vogliamo una escalation militare, quindi basta con gli armamenti sempre più pesanti".