Pubblicità, cresce il mercato italiano (+0,6%): il digital batte la tv
La crescita prevista da Zenith (Publicis Group) per il 2022, in calo rispetto al precedente report, viene rallentata dalla guerra e dalle spinte inflattive
Pubblicità, cresce il mercato italiano (+0,6%): il digitale batte la televisione
Gli investimenti pubblicitari in Italia, secondo le previsioni, dovrebbero chiudere l’anno con un risultato crescente rispetto al 2021. A rivelarlo è il nuovo report di Advertising Expenditure Forecasts di Zenith, centro media di Publicis Groupe.
L’agenzia, infatti, indica per il Belpaese una spesa pubblicitaria a quota +0,6% con una raccolta complessiva attesa di 8,2 miliardi di euro, sopra dunque i livelli pre-pandemia. Rispetto alla previsione di dicembre, in occasione della pubblicazione del precedente forecast, Zenith ha abbassatto notevolmente le stime, considerando che allora si trattava di una potenziale crescita del +5%.
“Il complesso scenario macroeconomico attuale indebolisce le previsioni di forte ripresa post pandemia, ma nel complesso il mercato pubblicitario italiano tiene e, per il 2022, Zenith stima una crescita intorno allo 0,6%”, spiega l’agenzia in una nota stampa, riferendosi dunque all'impatto del conflitto tra Russia e Ucraina e alle spinte inflattive che stanno intaccando la nostra economia.
A livello globale, Zenith proietta invece per la fine dell’anno un mercato pubblicitario in crescita dell’8% a quota 781 miliardi di dollari, un risultato dunque inferiore di poco più di un punto percentuale rispetto alla previsione formulata a dicembre (+9,1%). Le previsioni di crescita di Zenith per Nord America, regione MENA ed Europa Occidentale non sono invece variate rispetto a quelle formulate a dicembre, a differenza del forecast sull'Italia.
Performance positive per il digitale e OHH
Tornando proprio al nostro paese, tra i mezzi, prosegue Zenith, “spicca il digitale, la cui quota mercato salirà al 47%”, in testa e davanti alla televisione con il 40.2%. L’incremento negli investimenti digital è stimato, per quest’anno, al 3,7%, dove a fare da traino sarà soprattutto la crescita degli OTT. Come riporta Engage, nel report di Zenith emerge anche la performance dell’OOH, con una crescita stimata del 5.8%: il mezzo sta attraversando una fase di grande dinamicità con l’introduzione di nuove soluzioni digitali sempre più innovative e un pubblico che ha oggi grande desiderio e interesse nel vivere esperienze outdoor, dopo le restrizioni della pandemia.
“Un contesto macroeconomico volatile come quello attuale, richiede una lettura dinamica delle stime sull’andamento del mercato pubblicitario”, dichiara Andrea Di Fonzo, Chief Media Officer Italia di Publicis Groupe e Ceo di Zenith. “Oggi confermiamo una crescita per il 2022 al 0,6%, con una contrazione rispetto alle precedenti stime. Ma di contro vediamo segnali positivi che arrivano da alcuni settori, con un contributo interessante di nuovi player che entrano sul mercato in maniera significativa. La spinta inflattiva non ha risparmiato il media, ma siamo convinti che questa non si batta solo con temi di negoziazione, ma con l’intelligenza e l’uso dei dati per affrontare in modo diverso le pianificazioni, per recuperare e incrementare la capacità di buying e l’efficienza ed efficacia delle campagne”.