Rai, presidente Soldi: "Basta nomine al maschile. Casse vuote, mln di debitI"

L'Ad Roberto Sergio è stato eletto anche grazie al suo voto favorevole. Solo per le nomine maschili dei tg ha espresso un voto contrario

di Redazione Mediatech
Marinella Soldi (foto Imagoeconomica)
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Rai, il rimprovero al governo di Soldi per le nomine tutte al maschile

La presidente della Rai Marinella Soldi si schiera contro la scelta di nominare solo uomini alla direzione dei telegiornali. Non cita però la nomina, maschile, del nuovo amministratore delegato Raffaele Sergio, eletto anche grazie al suo voto. "Con le nuove nomine - dice Soldi nell'udienza in commissione di Vigilanza - non si è pensato a ridurre il gender gap nella tv di Stato. In Rai abbiamo ottenuto una significativa riduzione del gender gap, sia in termini di carriere sia di retribuzioni tra il 2021 e il 2022. Uno sforzo che purtroppo non è stato fatto nell'occasione delle ultime nomine, in particolare per le direzioni delle testate giornalistiche, tutte al maschile".

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"Uno strappo grave - prosegue Soldi - alle policy di genere aziendali, ratificate proprio dal Cda un anno fa", che su quelle nomine ha votato contro, in commissione di Vigilanza".  Non è il primo richiamo sulla parità di genere lanciato dalla presidente. "Mi auguro che nelle prossime nomine che si faranno la policy per la parità di genere venga applicata sia nell'azienda sia sullo schermo", aveva detto in occasione del Salone del Libro di Torino.

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Rai, casse vuote e 580 mln di debiti. L'allarme della presidente Soldi

"Vorrei trasferirvi un senso di urgenza. L'azienda, pur avendo chiuso l'ultimo bilancio in pareggio, affronta una situazione di indebitamento pari a 580 milioni di euro nel 2022. Per un rinnovo necessario delle forme di finanziamento, serve un piano industriale credibile e realistico da approvare a stretto giro e tassativamente non oltre il 2023".

Lo ha detto la presidente della Rai, Marinella Soldi, nel corso dell'audizione davanti alla commissione di Vigilanza, che oggi ascolta anche l'amministratore delegato dell'azienda, Roberto Sergio, e il direttore generale, Giampaolo Rossi.

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