Sara Tommasi: "Lele Mora, 10mila € a serata, film spinti e la droga. Vi dico tutto"
La showgirl: "Dalla Bocconi al baratro, così sono uscita di testa"
Sara Tommasi racconta il suo disturbo bipolare e le conseguenze per le mancate cure
Sara Tommasi adesso vive una vita tranquilla, ha un marito e si definisce "serena", ma solo pochi anni fa invece la sua esistenza era diventata un incubo. Tra droghe, sbagli e anche un film porno. Tutto nasce dalla sua malattia, la stessa di cui soffre suo padre: il disturbo bipolare. La showgirl ora racconta tutto, le gioie ma anche i dolori della sua vita. "Mi sono laureata in Economia - racconta Tommasi a Il Corriere della Sera - ho preso 105. Una banca mi fece un’offerta, ma io stavo già lavorando a Paperissima: dopo, non sarei stata un’economista credibile. Il mio agente - prosegue - era Lele Mora. Lo avevo conosciuto in discoteca: mi avevano detto che era il manager delle dive e sono andata a presentarmi. Andavo sempre in ufficio da lui perché lì si facevano i casting, gli shooting, e si chiudevano i contratti. Da lì si partiva per fare le serate in giro per l’Italia. Era tutto molto bello e sano".
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"Quanto guadagnavo? Anche 10.000 euro a serata. E parliamo di 20 anni fa. Poi tutto è cambiato quando mi sono ammalata". Del suo disturbo bipolare ne ha parlato a Le Iene: "Dopo quel monologo mi hanno scritto in tanti: padri, madri, ragazzi. Ci si sente euforici o depressi, ma il problema è quando non si accetta di avere una malattia: in quel momento puoi fare errori dai quali non è possibile tornare indietro". Tommasi cita il film porno e la sentenza del tribunale che ha assolto i cinque imputati accusati di violenza sessuale nei suoi confronti.
"Il processo - dice Tommasi a Il Corriere - è stato lungo. Ora non ci penso più, è acqua passata e gli sbagli sono stati anche i miei. Ce l’ho con me stessa perché non mi sono fermata per curarmi quando mia madre me lo aveva chiesto. Se avessi preso allora un anno di pausa non mi sarebbe successo nulla". Tommasi parla anche delle droghe. "Mi sentivo giù e anziché prendere i farmaci prescritti, ho preso altre sostanze. Quello mi ha proprio fatto uscire di testa. Ora però per fortuna sto bene".