Castellitto: "Ho studiato il conclave per il film. Unione? Ma se hanno più correnti del Pd..." - Affaritaliani.it

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Castellitto: "Ho studiato il conclave per il film. Unione? Ma se hanno più correnti del Pd..."

L'attore svela le possibili mosse dei cardinali: ecco perché può succedere di tutto

di Redazione Mediatech

Morte Papa Francesco, Castellitto svela alcuni segreti del conclave

Il Papa è morto e ora, prima ancora dei funerali solenni, si pensa già al suo successore. Il 5 maggio dovrebbe aprirsi il conclave, la riunione dei cardinali elettori per scegliere il nuovo Vescovo di Roma. Nelle segrete stanze della Cappella Sistina però non si sa esattamente cosa succeda, il rito è segretissimo e super protetto. A ogni turno di voto viene solo mandato un messaggio di fumo: se la fumata è nera non c'è accordo, se è bianca significa che il Papa è stato eletto. Chi conosce un po' queste dinamiche, perché le ha studiate, è Sergio Castellitto che nel film "Conclave" di Edward Berger dal best seller di Robert Harris, interpreta Goffredo Tedesco, cardinale reazionario che aspira a essere eletto Papa.

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"Conclave - racconta Castellitto a La Stampa - smaschera la fragilità di uomini che, dietro la tunica rossa da cardinali, nascondono ambizioni, desideri di potere, tensioni identiche a quelle di altri esseri umani". "Il film - prosegue Castellitto a La Stampa - ha una profonda valenza laica, mostra che il conclave è una sorta di Parlamento in cui accadono cose non necessariamente nobili, qualche giorno fa ho letto che le elezioni dei Papi non sono quasi mai a maggioranza assoluta, ci sono schieramenti, pro e contro, correnti".

"Aspettative per il prossimo Papa? Vorrei - dice Castellitto - una persona che continuasse il percorso di liberazione dai problemi che oggi riguardano tutti. Che continuasse a riconoscere, in maniera coraggiosa, che la funzione della Chiesa sta nella vicinanza ai poveri, ai disperati, agli emarginati. La potenza straordinaria della Chiesa risiede nel dire cose importanti, ma, nello stesso tempo, utopiche. La sua funzione è conservare il dogma, ma anche rilanciare oltre, aprire la finestra sul mondo… un po' come accade nel finale di Conclave, quando le giovani suore riempiono il cortile e sorridono, gioiosamente. Io aspetto quel cortile, quella finestra che si apre, per far entrare l’aria pulita".

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