Telefonia, truffa dei servizi extra. 9 centesimi per ogni pagina web visitata
I gestori guadagnavano così. Ora quel servizio va espressamente richiesto e i clienti sono passati da 8,2 mln ad appena 390 nel caso di WindTre
Telefonia, truffa dei servizi extra. Nove centesimi per ogni pagina web
La truffa dei servizi aggiuntivi non richiesti sui telefonini è stata smascherata. La Procura di Milano, che un anno fa con le prime perquisizioni incentrate - si legge sul Corriere della Sera - su WindTre aveva fatto saltare il banco di questo colossale mercato, ha scoperto che fino ad allora c’era anche un altro trucco per spillare quattrini dai cellulari senza clic: 9 centesimi già solo al semplice passare su determinate pagine Internet. Lo scippo dei 9 centesimi per volta - spiegano gli inquirenti - era tarato per bloccarsi al tetto di 1 euro al mese, in modo che l’utente non se ne accorgesse in bolletta ma il sistema potesse ugualmente macinare soldi su larga scala.
Di certo - prosegue il Corriere - colpiscono i dati forniti da WindTre all’Agcom da quando (a seguito appunto dell’inchiesta della Procura) le regole sono state cambiate e l’utente che voglia un servizio aggiuntivo deve chiedere di rimuovere il preimpostato blocco: su 8 milioni e 278 mila clienti Wind che avevano ricevuto l’attivazione del barring, "alla luce della nuova normativa regolamentare hanno manifestato la volontà di non attivare il blocco in 390".