Ucraina, nessun morto al teatro di Mariupol: “Giornali italiani spazzatura”
Guerra Russia-Ucraina, fortunatamente nessun morto dopo i bombardamenti al teatro di Mariupol ma scoppia la polemica sull'informazione
Teatro Mariupol, la verità sui morti, Kiev: nessun decesso nel teatro di Mariupol
Nel tardo pomeriggio di ieri è arrivata la notizia che non c'è stato alcun morto e solo un ferito grave nell'attacco al teatro rifugio di Mariupol: un bilancio diffuso delle autorità locali. "Sono 130 le persone salvate e altre 'centinaia' quelle ancora sotto le macerie nel teatro colpito in un raid", aveva detto poco prima il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, confermando il bilancio reso noto dalle autorita' locali.
Teatro Mariupol, la verità sui morti: polemiche in Italia
La notizia, positiva e rincuorante, ha scatenato subito tante polemiche tra chi segnala da tempo la cattiva informazione che non approfondisce fino in fondo le notizie e sposa tesi pre-confezionate di una parte o dell'altra. In guerra, come si sa, è fondamentale fare la tara alla propaganda.
Teatro Mariupol prima e dopo e nessun morto
Sui social la provocazione viene lanciata dal giornalista Luca Telese. “La notizia del giorno, comunque la si pensi, è che i mille morti a Mariupól non c’erano. È difficile commentarla, perché non puoi rischiare che si usi per minimizzare. Ma è terribile, nei suoi esiti, perché inevitabilmente ci porta a dubitare di tutto”, scrive.
L’utente Luigi Colline cinguetta su Twitter che la notizia dei non morti al teatro di Mariupol “conferma che i giornali italiani sono spazzatura. Basta prenderne atto e smettere di leggerli. E pretendere che le sovvenzioni statali siano abolite. I falsari devono confrontarsi con il mercato”.
Angeloman risponde: “La notizia vera è che è stato bombardato un teatro, pieno di donne con i loro figli, rimasti a lungo sepolti, in cui era chiaramente segnalata la scritta bambini. Che il caso e i sotterranei abbiano salvato molte vite è un'ottima cosa che però non toglie gravità ad un vile gesto”. Fabio Cangiotti dice: “Vero, è una ottima notizia. Comunque se non erro la smentita dei mille morti è stata data dalle stesse fonti ufficiali ucraine due giorni dopo. Particolare importante direi”.