Big Pharma, Merck "scommette" 10 miliardi per una società di biotecnologie

Offerti 200 dollari per ogni azione dell’innovatrice Prometheus Biosciences

di Daniele Rosa
Medicina

Big Pharma, l'americana Merck e la proposta d'acquisto per Prometheus Biosciences

L’americana Merck, meglio conosciuta fuori dagli Stati Uniti come MSD, ha lanciato una proposta d’acquisto per una società di biotecnologie molto promettente, senza prodotti validati per il momento, come Prometheus Biosciences. Merck, con sede nel New Jersey a Rahway, vuole mantenere alto il suo portafoglio prodotti dato che il suo farmaco di punto, Keytruda, è in scadenza di brevetto.  Entro il 2030 infatti il suo farmaco più venduto, tra i leader nella terapia contro il cancro, perderà la protezione brevettuale. Seguendo questa strategia, alla fine dello scorso anno, aveva acquistato Imago BioSciences, società biotecnologia conosciuta per lo sviluppo di farmaci contro il cancro del sangue. La cifra pagata.  1,35 miliardi di dollari.L’offerta, presentata domenica, è di 200 dollari per azione, un premio del 75% rispetto all'ultima quotazione della società di San Diego (California). La società è valutata  10,8 miliardi di dollari (poco più di 9,7).

Big Pharma, Prometheus Biosciences, società al momento senza prodotti approvati ma con super ricerca

Prometheus è una californiana di biotecnologica che lavora fortemente nella ricerca sulle malattie autoimmuni, ma senza prodotti ancora sul mercato. Nel suo portafoglio molti studi clinici, una visione molto avanzata sulla medicina di precisione e sulla scoperta di nuovi farmaci diagnostici terapeutici e aggiuntivi per le malattie immuno-mediate. Il PRA023, il farmaco più vicino all'approvazione, è un anticorpo monoclonale per il trattamento di malattie immuno-mediate. Le malattie che potrebbero essere curate: la colite ulcerosa, il morbo di Crohn, altre condizioni autoimmuni e il trattamento della sclerosi laterale amiotrofica associata alla sclerosi multipla. Vero è che la proposta è soggetta all’ok degli azionisti di Prometheus B. e delle autorità garanti ma la valutazione così elevata non lascia spazio a nessuna contestazione dall’interno. I progressi nella ricerca fatti dalla società hanno dato una spinta formidabile al valore delle sue azioni cresciute in un solo anno del 263%, dai 30 dollari del 22 agli attuali 114. Oltre a questo il premio offerto è del tutto considerevole, ben il 75%.

Big Pharma, impegnati a salvare vite umane e a creare valore 

"In Merck-ha sottolineato Robert M. Davis, Presidente e CEO di Merck-siamo impegnati nel salvare e migliorare vite umane e nella creazione di valore si allineano. L’accordo con Prometheus accelererà la nostra presenza nell'immunologia, dove vi sono ampi margini di miglioramento. Questo passaggio porterà alternative al nostro portafoglio e sarà un elemento importante per la nostra crescita nel futuro”. Dal canto suo Mark McKenna, Presidente e CEO di Prometheus Biosciences ha rilevato che “Prometheus vuole rivoluzionare il trattamento delle malattie immuno-mediate applicando un potente approccio di medicina di precisione.Questo accordo con Merck, leader nella ricerca e sviluppo biofarmaceutico, consente a Prometheus di massimizzare il potenziale di PRA023”. La fine delle difese brevettuali sta accelerando fusioni ed acquisizioni nelle Big Pharma. Il rischio sul tappeto sono oltre 200000 milioni di dollari di vendite globali all’anno persi In totale senza brevetti. E Merck, secondo Bloomberg, sembra essere una tra le più colpite con un’ipotesi di perdite di vendite di ben 55 miliardi di dollari di cui  Keytruda rappresenta il 60% .

 

 

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