Cronache

Venezia divorata: in estate più posti letto per i turisti che per i residenti

di M. Alessandra Filippi

La città di Venezia sempre più "mangiata" da trolley, selfie e schiamazzi: l'overtourism è un cancro che si nutre di mattoni, divora spazi e centri urbani

Venezia in caduta libera, il triste destino di una città ex regina del Mediterraneo. Analisi 

Da Regina del Mediterraneo a regina dell'overtourism: questo è il triste destino della città più bella e sfruttata del mondo. Il sovraffollamento è una malattia che colpisce un numero crescente di centri storici che può avere un solo esito: la morte delle città e la loro trasformazione in stazioni diffuse dell'immenso “luna park” destinato al turismo di massa. Perché l'overtourism è un cancro che si nutre di mattoni, divora spazi vitali, s'infiltra nel tessuto connettivo umano e sociale dei centri urbani espellendo gli abitanti, man mano sostituiti da una pletora di figuranti in transito (leggasi turisti). 

Se e quando questo “ricambio” verrà ultimato, e anche l'ultima casa del centro storico sarà trasformata in un albergo, un b&b, o un Airbnb – flagello che ha stravolto il cuore di molte città, trasformate in dormitori di lusso-, oppure venduta al “Paperone” straniero di turno che ne farà la sua terza, quarta, quinta residenza, oppure una bella fondazione, milioni di turisti vagheranno in una città senz'anima, rigorosamente instagrammabile, dove nessuno vorrà o potrà più vivere.

A questa deriva, nella simbolica ricorrenza del cinquantesimo anniversario della Legge speciale per Venezia, promulgata il 16 aprile 1973, gli abitanti della Serenissima hanno risposto con una manifestazione corale e partecipata, “Tutti in campo”, alla quale hanno aderito trenta comitati e associazioni attive nell'area metropolitana di Venezia. Coordinata dal comitato C 16 A (Comitato 16 Aprile), acronimo che volutamente richiama un numero civico, l'iniziativa ha catalizzato il disagio della cittadinanza e dato voce alle sue necessità, sempre più sacrificate alle ragioni del profitto e del turismo.