Colesterolo alto? Cosa mangiare per abbassarlo senza farmaci
Colesterolo alto? I consigli, cosa mangiare
Colesterolo alto, quali formaggi si possono mangiare
Molti ritengono che per non far alzare il colesterolo sia assolutamente necessario eliminare ogni tipo di formaggio, in quanto ricco di grassi saturi. In realtà non tutte le tipologie in commercio sono dannose. Alcune infatti contengono acidi grassi in grado di alzare i livelli del colesterolo buono, senza aumentare quello cattivo.
È molto importante fare attenzione alla quantità. Come sempre gli eccessi vanno evitati e il consumo di formaggio deve essere inserito all’interno di una dieta varia, sana ed equilibrata.
Vediamo dunque quali formaggi mangiare, senza danneggiare il colesterolo.
Colesterolo alto, 7 formaggi che si possono mangiare. COLESTEROLO NEWS
Tenere sotto controllo i valori del colesterolo cattivo è fondamentale per la nostra salute. Livelli troppo alti costituiscono fattori di rischio per malattie cardiovascolari, anche gravi.
Il formaggio non va necessariamente bandito dalla tavola, ma va mangiato con moderazione e con criterio.
Alcuni formaggi sono molto grassi e contengono elevate percentuali di colesterolo, come il formaggio spalmabile, il pecorino e il parmigiano. Non è necessario eliminarli completamente dalla dieta, ma vanno consumati con moderazione.
Ecco invece quali formaggi è possibile mangiare senza farsi troppi problemi per quanto riguarda il colesterolo. Sono considerati formaggi magri, ma sono comunque gustosi.
Colesterolo alto: la crescenza contiene pochissimo colesterolo, è gustosissima e utilizzabile in molte ricette
La crescenza rientra tra i formaggi con minor contenuto di colesterolo. Ne contiene infatti 53 mg ogni 100 grammi di prodotto. È molto gustosa e si presta a numerose ricette.
Colesterolo alto: la feta contiene proteine altamente digeribili e molti minerali
La feta è il tipico formaggio greco, solitamente utilizzato per preparare insalate fresche e gustose. Contiene 68 mg di colesterolo ogni 100 grammi di prodotto. È ricca di minerali, fra i quali calcio e fosforo, ma ha anche un elevata percentuale di sodio. Non è dunque indicata a chi soffre di pressione alta. La feta contiene inoltre proteine altamente digeribili.
Colesterolo alto, la ricotta è uno dei formaggi magri migliori: è povera di grassi, contiene minerali e proteine
La ricotta contiene 51 mg di colesterolo ogni 100 grammi. È considerata tra i migliori formaggi magri in quanto povera di lipidi, ma ricca di proteine, minerali (calcio e fosforo) e vitamine (retinolo e riboflavina).
Gli esperti consigliano di consumarne due porzioni a settimana come proteina.
Colesterolo alto, il gorgonzola è ricco di acqua e contiene una quantità di colesterolo non elevata
Contrariamente a quanto si possa pensare, il gorgonzola non è tra i formaggi più grassi in circolazione. Contiene circa 70 grammi di colesterolo ogni 100 grammi di prodotto, una quantità non bassissima, ma comunque non eccessiva. Va mangiato in quantità moderata, ma in una dieta equilibrata e sana non è proibito. Il gorgonzola è ricco di acqua.
Colesterolo alto, la mozzarella contiene pochi grassi
La mozzarella contiene 46 mg di colesterolo ogni 100 grammi. È ricca di minerali come calcio e fosforo di vitamine, fra le quali A e B2. Gli esperti consigliano di mangiarla massimo due volte a settimana, anche perché 100 grammi di prodotto apportano circa 250 calorie, ma non è comunque un formaggio da eliminare e la quantità di colesterolo non è eccessivamente elevata.
Il parmigiano reggiano ha più colesterolo rispetto gli altri formaggi, ma è possibile mangiarlo in quantità moderata
Il parmigiano reggiano è ricco di minerali, fra i quali zinco e ferro e di vitamine A e B. Contiene 88 mg di colesterolo ogni 100 grammi. Va dunque consumato con moderazione. Gli esperti consigliano di mangiarne massimo un pezzettino a settimana, ma comunque non è necessario eliminarlo completamente dalla dieta.
Colesterolo, i fiocchi di latte ne contengono pochissimo
I fiocchi di latte sono considerati tra i formaggi magri per eccellenza. Contengono solo 17 mg di colesterolo ogni 100 grammi. Possono dunque essere introdotti nella dieta senza farsi troppi problemi. Contengono una quantità di grassi molto bassa, dal 3 al 5%.