Colina, l'alleato per la salute di cuore e fegato
Un nutriente essenziale per ridurre il colesterolo e i rischi di malattie cardiache
Colina, l’alleato contro colesterolo e malattie cardiache
La colina è un nutriente essenziale, fondamentale per la salute di cuore e fegato. Sebbene molto raccomandata, molte persone non ne consumano una dose adeguata. La colina è un composto organico, solubile in acqua, prodotto in piccole quantità dal fegato. Deve essere integrato attraverso la dieta.
Ha un impatto sulla funzionalità epatica, sullo sviluppo sano del cervello, sul movimento muscolare, sul sistema nervoso e sul metabolismo. Tra i processi svolti dalla colina sono benefici quelli a favore della struttura cellulare, del metabolismo dei grassi, della sintesi del DNA e della produzione di acetilcolina. Un neurotrasmettitore coinvolto nella memoria e nella regolazione del battito cardiaco.
Il trasporto e il metabolismo dei grassi è essenziale per produrre una sostanza necessaria a rimuovere il colesterolo dal fegato. Pertanto, una quantità di colina inadeguata può provocare un accumulo di grasso e colesterolo nel fegato. A causa della mancanza di prove disponibili, non è stata determinata una dose giornaliera di riferimento per la colina. Tuttavia, l'Istituto di Medicina ha fissato un valore per l'assunzione adeguata, affinché la colina aiuti le persone ad evitare le conseguenze negative dettate dalla carenza, come i danni al fegato.
I sintomi della carenza di colina
La carenza di colina può causare danni, soprattutto al fegato. Uno studio condotto su 57 adulti ha rilevato che il 77% degli uomini, l'80% delle donne in postmenopausa e il 44% delle donne in premenopausa hanno subito danni a fegato e muscoli dopo aver seguito una dieta carente di colina.
Si tratta di sintomi che possono scomparire una volta che nella dieta vengono reintrodotti i giusti livelli di colina. Dato che il basso apporto può aumentare il rischio di difetti del tubo neurale nei bambini non ancora nati, la colina è particolarmente indicata durante la gravidanza. Tra i rischi per i nascituri e le loro mamme risultano: preeclampsia, parto prematuro e basso peso alla nascita.
Tra gli alimenti più ricchi di colina sono consigliate le uova, meglio se sode, e il merluzzo. Un solo uovo ne contiene 113mg, mentre 85 grammi di merluzzo ne contengono 284. Nel caso di una dieta vegana, la soluzione arriva da cavolfiori, broccoli e olio di semi. Comunque, la colina è disponibile sotto forma di integratori. Tra i più noti in commercio e facilmente reperibili c’è la lecitina di soia.