Diabete e dolcificanti: come comportarsi per gestire la glicemia

Gli esperti dell'Humanitas chiariscono una volta per tutte se il dolcificanti possono far parte dell'alimentazione dei diabetici

Medicina
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Diabete e dolcificanti: gli zuccheri non devono mancare nella dieta di soffre di questo disturbo ma bisogna dosarli con attenzione

Il diabete è una malattia putroppo molto diffusa nel mondo e in Italia. Questa patologia provoca una difficoltà a gestire la glicemia, ovvero i livelli di zucchero nel sangue. Per questo motivo chi ne soffre spesso si convince a dover rinunciare per sempre a tutto ciò che è dolce. In realtà per chi soffre di diabete tipo 1 e diabete tipo 2 non deve eliminare completamente lo zucchero dalla dieta in quanto ciò favorisce un aumento dell'assunzione di grassi e proteine che provocano alterazioni metaboliche che possono portare a ripercussioni negative, per esempio a livello renale. Diabete e dolcificanti possono andare insieme? Ecco la risposta degli esperti dell'Humanitas.

Diabete e dolcificanti: come comportarsi

Chi soffre di diabete può utilizzare i dolcificanti ma con moderazione. Prodotti come fruttosio, xilitolo e sorbitolo sono molto calorici e quindi possono influire negativamente sul peso corporeo. Xilitolo, sorbitolo, aspartame e stevia hanno poi un potente effetto lassativo se assunti in quantità eccessiva. Nella dieta dei diabetici non devono poi mancare gli zuccheri complessi derivanti da pane, pasta, riso e legumi. Parlando in geneale, gli alimenti con il più basso indice glicemico e quindi sono particolarmente indicati per chi soffre di diabete sono:

  • lenticchie
  • fagioli
  • ceci
  • latte
  • mele
  • arance

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