Diabete, sintomi e conseguenze: una nuova arma per sconfiggerlo
Scoperta una nuova arma per combattere il diabete, ridando tonicità al sistema venoso e arterioso
Diabete, sintomi e valori: scoperta l'arma per combattere la malattia ed evitare le fastidiose conseguenze
Esiste un 'meccanismo' che rafforza i vasi sanguigni permettendo di combattere il diabete e anche l'arteriosclerosi. Si tratta di rafforzare l'elastina attraverso il glucosio ridando tonicità al sistema venoso ed arterioso. Lo sostiene uno studio dell’Università di Padova.
Il prof. Massimo Santoro, che ha condotto lo studio, spiega: "In sintesi, il glucosio viene utilizzato anche per produrre elastina che viene secreta intorno ai vasi sanguigni e che a sua volta attrae le cellule della muscolatura liscia. Questo meccanismo fisiologicamente va a rafforzare la struttura del vaso".
"Quindi - continua Santoro - sarebbe importante capire se in condizioni patologiche di eccesso di glucosio nel sangue come nel caso dei diabetici esiste un rischio aterosclerotico maggiore dovuto ad un aumento di rigidità arteriosa". Una scoperta che permette di decifrare ulteriormente le cause di malattie genetiche e metaboliche associate ai vasi sanguigni, incluse diabete e arteriosclerosi, aprendo la possibilità allo screening di farmaci che migliorino la fitness metabolica delle cellule endoteliali e murali nella salute e nella malattia.
Conseguenze del diabete, quali sono e come prevenirle
Tra gli effetti collaterali del diabete compare c’è anche la depressione. Lo confermano i dati di un recente studio italiano secondo cui il 17% delle persone che si ammalano di diabete sviluppa prima o poi una forma di depressione. Per i 700 mila italiani affetti da diabete raddoppia il rischio di complicanze e triplica la mortalità. L’elevato numero di zuccheri nel sangue si accompagna a un disturbo dell'umore, che si manifesta con maggiore probabilità nelle pazienti donne e negli anziani, in chi ha altre patologie e in chi abita in contesti rurali.
L’attività di screening diventa fondamentale per questa pericoloso abbinamento di malattie: i pazienti con entrambe le patologie infatti hanno un rischio 1.6 volte maggiore di andare incontro a complicanze metaboliche nell'arco di 10 anni e di 2.3 volte superiore di complicanze acute nel giro di 3 anni, mentre il rischio di mortalità è 2.8 volte superiore rispetto a chi non soffre di depressione.
Sintomi del diabete, come riconoscerli
Per evitare un avanzamento precoce della malattia, è fondamentale riconoscere tempestivamente i sintomi a essa associati. I tipici sintomi di presentazione del diabete di tipo 1 e 2 consistono in poliuria, aumento della quantità di urina emessa nell'arco delle 24 ore, e polidipsia, ovvero l'incremento anomalo del senso della sete. Tra i sintomi frequenti compaiono anche: affaticamento, offuscamento della vista, cefalea, prurito cutaneo e irritabilità.
Diabete e bambini, quando si sviluppa
A seguito della pandemia da Covid-19, si è osservato un aumento del diabete di tipo 1 nei bambini. In Germania tra gennaio 2020 e giugno 2021 si è registrato un aumento del 15% dei nuovi casi di diabete di tipo 1 in bambini e adolescenti. Lo conferma uno studio coordinato da ricercatori della Justus Liebig University di Giessen.
La ricerca non ha identificato un legame diretto tra precedente infezione da Covid-19 e insorgenza di diabete di tipo 1 nei bambini e ragazzi. Per i ricercatori, però, la pandemia potrebbe comunque avere un ruolo importante: le misure restrittive, i cambiamenti negli stili di vita e il forte stress potrebbero aver agito da innesco per far manifestare la malattia in chi avesse già una predisposizione.
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