Intelligenza artificiale e robotica al servizio delle persone con disabilità

La telepresenza robotica abbatte le barriere ai disabili nel mondo dell’arte e dei musei

di Daniele Rosa
Medicina

 

Intelligenza Artificiale e Robotica  al servizio della disabilità

Il 5 febbraio sarà la giornata nazionale dei “Musei aperti”. 24 ore in cui l’immenso  patrimonio artistico italiano potrà essere fruito gratuitamente da tutti. Ma proprio in occasione di questo momento sorge spontaneo chiedersi se questo patrimonio sia davvero accessibile a tutti? Fino ad oggi no ma adesso , grazie alla Robotica Assistita le persone con disabilità potranno accedere molto più agevolmente. Non è una novità infatti che i cittadini con disabilità fisiche, motorie e sensoriali hanno avuto, fino ad oggi, più difficoltà a godere di quello che è anche il loro patrimonio culturale.

Intelligenza Artificiale e Robotica nel campo dell'arte

L’Italia è un museo a cielo aperto ricco di  di 4.908 musei, istituti similari, pubblici e privati, statali e non statali, aperti al pubblico.Un patrimonio composto da 3.882 musei e raccolte di collezioni, 630 monumenti, 327 aree archeologiche e 69 ecomusei.Le regioni con la più alta concentrazione di strutture sono Toscana (553), Emilia-Romagna (454), Lombardia (433), Piemonte (411), Lazio (357) e Veneto (304). Roma (121), Firenze (69), Torino (49), Milano (47), Bologna (46), Trieste (41), Genova (40), Napoli (38), Venezia (37) e Siena (34) sono le prime 10 città con il maggior numero di testimonianze della ricchezza storico-culturale, architettonica e archeologica dell’Italia. Nel Bel Paese, nel 2019, le persone con disabilità (che soffrono, a causa di problemi di salute, di gravi limitazioni che impediscono loro di svolgere attività abituali, tra le quali anche iniziative a carattere turistico, formativo e di intrattenimento,  sono 3 milioni e 150 mila., il 5,2% della popolazione.

La Robotica di Telepresenza per aiutare le persone con disabilità 

 

Le nuove tecnologie di robotica, anche abbinata all'Intelligenza artificiale,oggi possono ridisegnare  tempi e spazi delle nostre esperienze  quotidiane. Infatti, grazie allo sviluppo della robotica di telepresenza, è oggi possibile anche per i cittadini con disabilità visitare musei, gallerie d'arte e siti archeologi. Insomma per dirla con una metafora la Telepresenza Robotica permette di abbattere  e superare “barriere” fisiche e mentali, ove le intelligenze artificiali permettono a tutti di stare in “relazione” e di fruire del patrimonio artistico Italiano anche in situazioni più critiche, sempre e comunque con la regia umana. Ma quali sono questi strumenti innovativi? Sono tecnologie cosiddette “assistive” ovvero app, o strumenti o robot  progettati per aiutare le persone con disabilità a superare le barriere nella vita quotidiana, supportando le persone a comunicare, accedere alle informazioni, controllare l’ambiente circostante e svolgere attività quotidiane.

La Telepresenza  aiuta a muoversi in totale autonomia

La telepresenza permette alla persona che la comanda dal pc o cellulare, di potersi muovere a casa, in ufficio, a scuola, in uno stabilimento produttivo, in un negozio, in ospedale, in università, in un’aula di training e anche in museo o in un sito archeologico sempre in completa e totale autonomia. Una delle tecnologie che rende possibile tutto questo è il Robot Ohmni  della famiglia Genius Robotics,  della famiglia Genius Robotics, che rende i prestigiosi ambienti museali, tra cui quello del Sistema Museale dell'Ateneo di Firenze, sempre più inclusivi. Attraverso il software BrainControl, sviluppato sullo stesso Robot,  è possibile per le persone con disabilità collegarsi da remoto ad un Avatar e pilotarlo per muoversi all’interno delle sale del museo in modo del tutto autonomo. Il visitatore potrà interagire e relazionarsi con gli altri visitatori e le guide presenti all’interno del museo. E’ possibile regolare audio, video e altezza del campo visivo, per osservare meglio gli oggetti esposti o leggere le didascalie descrittive, rendendo l’esperienza veramente immersiva. Tutto questo è possibile grazie ad un joystick labiale che permette il controllo da parte dell’utente. Ecco che le barriere fisiche trovano un facile superamento e rendono possibile la fruizione del patrimonio artistico Italiano.

Le diverse tecnologie assistive

 

Tra le altre tecnologie assistive è utile ricordare : i software di sintesi vocale per le persone con disabilità visive, le tastiere e i mouse adattati per le persone con disabilità motorie, il software di riconoscimento vocale per le persone con disabilità motorie, i sistemi di ausilio per l'udito per le persone con disabilità uditive, i sistemi di controllo remoto per le persone con disabilità motorie, i software di lettura di schermo per le persone con disabilità visive. La Robotica in Telepresenza turistica in ambito artistico, utilizzata dai Musei, o in ambito  universitario , utilizzata ad esempio dall’Università di Padova o quella applicata  in ambito  aziendale sono approcci innovativi che consentono  di dare un senso più ampio al concetto di inclusione, superando gli ostacoli  e valorizzando  opportunità, accessibilità, formazione, intrattenimento e qualità delle relazioni umane.

 

 

 

 

 

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