"Mancano 70mila medici in Italia". Il caso di Vicenza: "Urgente, 90 € all'ora"
Dall'inizio della pandemia si calcola che si dimettano ogni mese circa 100 camici bianchi. "Ormai cerchiamo infermieri in tutta Europa"
Crisi medici in Italia, un turno in pronto soccorso pagato 90€ all'ora
L'emergenza Coronavirus in Italia non è finita. Ma c'è un problema legato alla pandemia che sta mettendo in grande difficoltà gli ospedali. Si calcola - si legge sul Corriere della Sera - che ormai da un anno, circa 100 tra infermieri e medici si dimettano ogni mese. Questo sta provocando una grossa crisi nel settore a livello nazionale. "È necessario che il governo intervenga sia sui numeri, visto che secondo le stime mancano 70mila unità, sia sulla formazione e il riconoscimento professionale", ha spiegato Barbara Mangiacavalli, presidente della Fnopi. «Speriamo — ha aggiunto — si avvii un processo di riforma dei percorsi accademici e si amplino le competenze dell’infermiere in termini di autonomia e responsabilità sulle attività di propria competenza nei diversi ambiti".
Emblematico - prosegue il Corriere - è il caso di un pronto soccorso di Vicenza. L’sos arriva alle 12.26 di martedì, in una chat su Telegram riservata ai medici: "Venice Medical Assistance cerca urgentemente un medico per coprire i turni di stanotte e domani notte presso l’ospedale di Santorso di Vicenza per i codici bianchi. Vista l’urgenza, queste due notti verranno retribuite 90 euro all’ora". In Veneto le aziende sanitarie sono state costrette ad appaltare 18 Pronto soccorso su 26 alle cooperative, a loro volta spesso in affanno, al punto da dover ricorrere al passaparola per recuperare specialisti. "Ormai li cerchiamo in tutta Europa".