Salute, cibi da fast food e ultra processati causa di molte gravi patologie

Ma la discriminante per mangiare bene è anche la condizione socioeconomica

di Daniele Rosa
Medicina

Salute, cibi da fast food e ultra processati coresponsabili di molte patologie

Cibi da fast food e cibi ultra processati, da tempo sul banco degli imputati da parte della comunità scientifica. Il consumo favorisce patologie pesanti tra cui il diabete, le malattie cardiovascolari, diversi tipi di tumori e l’obesità. Il problema non è essere a conoscenza di questo pericolo (quasi tutti ne sono informati) ma la difficoltà sta nell’evitarne il consumo. E questo per colpa delle cosiddette “paludi alimentari”. Aree, comuni in tutte le grandi città, in cui si concentra un gran numero di ristoranti fast food e minimarket, spesso aperti 24 ore su 24. La "palude alimentare”, nome nato circa dieci anni fa,  ha iniziato a essere studiata negli Stati Uniti dove l’obesità era una patologia con risvolti pesanti su tanta parte della popolazione americana. Ora però la problematica è presente praticamente in tutto il mondo. Il vero problema è che, in queste aree, paludi o deserti alimentari, non esiste la possibilità di acquistare prodotti freschi e sani.

Salute, il rischio di vivere nelle "paludi alimentari"

I primi risultati di uno studio della Columbia University (New York) rilevano che le persone che vivono nelle paludi alimentari hanno un rischio maggiore di subire un ictus dall'età di 50 anni. I ricercatori, che hanno studiato quasi 18000 persone, hanno scoperto che molti di loro vivevano in zone dove i negozi che vendevano cibo “industriale” erano sei volte di più dei negozi con cibi  freschi. Vivere in questi luoghi, ovviamente, condiziona in maniera decisiva perche si è quasi sempre costretti a comperare  fast food e cibi ultra elaborati. “Il consumo di questi alimenti, secondo Andrés Íñiguez, presidente della Spanish Heart Foundation. può causare l'arteriosclerosi. Alimentarsi in questo modo provoca un accumulo di grassi e colesterolo nelle arterie. Il tutto può provocare il blocco del corso del sangue e causare cardiopatie ischemiche.

Salute, 10 milioni di morti nel 2021 per cardiopatie ischemiche

 

Nel 2021, quasi 10 milioni di persone nel mondo, sono morte per questa patologia, secondo diversi studi pubblicati su una rassegna di studi pubblicata sul “Journal of the American College of Cardiology”. In alcuni paesi europei, e non solo in America, la cardiopatia ischemica e le malattie cerebrovascolari sono tra le principali cause di morte. Le paludi alimentari sono un altro tassello nel puzzle dell'obesità, ormai diffusa in tutto il mondo. Nel 2021, 3,7 milioni dei decessi a livello mondiale, sono stati causati dall’eccesso di peso.Molti esperti sono convinti che una parte del problema sia dovuto  al ritmo frenetico della vita odierna dove pochi mangiano bene e tantomeno cucinano. L’industria alimentare è sempre più orientata a offrire prodotti preparati in modo che non si debbano usare nemmeno una pentola. Più si mangia male più si rischia di morire per questo. Invece pur sapendo il valore in termini salutistici della dieta mediterranea la tendenza è di consumare prodotti ultra trasformati. 

Salute, responsabilizzare la popolazione ad evitare i cibi spazzatura

Stante questa situazione , che interessa più o meno tutto il mondo,  soprattutto i paesi industrializzati , la comunità scientifica esorta a sensibilizzare la popolazione sull'impatto negativo delle malattie cardiache e della relazione con il cibo insano. Ma molto spesso è anche una questione di soldi. Un esempio proviene da uno studio realizzato in Spagna. In una indagine del 2019 si rilevavano  quanti negozi di cibo spazzatura erano a 400 metri dalle scuole di Madrid. Le scuole nelle aree ad alto reddito avevano il 40% in meno di questi negozi nelle vicinanze rispetto a quelle nei quartieri a reddito medio, e questi, a loro volta, avevano il 60% in meno rispetto ai centri situati nelle aree a basso reddito. La sintesi è chiara:l e persone a basso reddito vivono in aree meno salubri. Secondo la FAO, questo fenomeno si verifica quando una persona non ha accesso regolare a cibo sufficiente, sicuro e nutriente per crescere e svilupparsi normalmente. La conclusione di tutto ciò è abbastanza triste. Il peso del fattore socioeconomico è rilevante. I cibi freschi e sani costano di più e purtroppo non tutti possono permetterseli.

 

 

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