Salute, una New York che profuma sempre più di marjiuana

Anche nella Grande Mela, dopo altri 20 Stati, la “maria” è legale

di Daniele Rosa
Medicina

Salute, marjiuana legale anche nello statodi New York

 

"La marijuana è più salutare di McDonald's", recita un cartello nella vetrina di Smoker's World, a New York. E l’offerta di erba ha tutte le fragranze, dalla banana, al burro di arachidi o al gelato alla fragola. New York profuma ogni giorno di più di un profumo inconfondibile. Lo Stato di New York ha legalizzato nel marzo 2021 il possesso di marijuana con un limite di 24 grammi di concentrato a persona. Già prima però operavano numerosi gestori  che movimentavano qualcosa come 2.000 milioni di dollari l'anno. Lo State Cannabis Control Board ha concesso le prime 36 licenze provvisorie, distribuite tra 28 individui e otto ONG. Le domande presentate erano oltre 900. Con la legalizzazione a New York, sono già 21 gli Stati che si sono dichiarati favorevoli, 14 dei quali nelle elezioni di mid-term.

Salute, solo 10 anni fa nessun americano poteva utilizzare liberamente marjiuana

 

Solo 10 anni fa nessun americano era libero di usare marijuana per uso ricreativo. Oggi, quasi la metà della popolazione lo fa. L'azione legislativa segue la scia del consumo di strada, ma segna ancora il più grande cambiamento nella politica sulle droghe del paese. Adesso la marijuana è equiparata all'alcool e al tabacco, e non alle droghe più pesanti. Si crea cosi una nuova industria, e si cerca di ripensare al modus operandi della polizia, fino ad oggi, utilizzata come persecutore. unico divieto quello di porre gli esercizi commerciali di questo prodotto in prossimità di scuole o asili nido. Con la logica dell’equità sono state concesse le prime licenze di attività a soggetti precedentemente condannati per possesso, per lo più afroamericani e latinoamericani. Una delle condizioni è che la marijuana venga coltivata nello Stato di New York, dove operano più di 220 piantagioni industriali, e che le grandi aziende, alcune quotate, non entrino in attività per altri tre anni per favorire le pmi e nemmeno quelli che vendono marijuana a scopo terapeutico. Il consumo di erba sarà qualcosa di riservato agli adulti e, per il momento, rimarrà nelle mani dei privati.

Salute, entro fine anno i primi negozi totalemente legali

I primi negozi completamente legali dovrebbero aprire entro la fine dell'anno. Ma ci sono ancora punti in sospeso nel regolamento redatto dal Board of Regulators. La domanda più frequente è cosa accadrà ai negozi esistenti, che teoricamente hanno limitato la loro offerta al cannabidiolo (CBD), uno dei principi attivi della cannabis.Molti altri aspetti, tuttavia, restano a rischio di ulteriori decisioni politiche... o giudiziarie: a cominciare dal fatto che il possesso di erba è ancora illegale ai sensi della legge federale, il che rende difficile per le grandi banche finanziare le imprese. Ma la strada ormai è non solo aperta ma pure “asfaltata”.

 

 

 

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