Meteo, caldo come a luglio. Clamoroso, non era mai accaduto prima!
Meteo, caldo estivo. Incredibile, clima pazzo
Meteo, caldo straordinario. E clima pazzo
Sta per accadere qualcosa di davvero straordinario.
Dopo aver assaporato un barlume di vero Autunno, con le piogge che erano tornate lo scorso Venerdì e con un cospicuo abbassamento delle temperature verificatosi nel fine settimana, specie di notte e al primo mattino, stiamo per vivere una nuova fase anomala, anzi, possiamo dirlo senza ombra di dubbio, eccezionale.
Se fino a Martedì 8 l'Italia resterà in qualche modo condizionata da correnti nordorientali che determineranno notti fredde al Nord e un clima relativamente frizzante durante le ore diurne, le cose poi sono destinate a cambiare a causa di masse d'aria decisamente più calda in risalita dai quadranti meridionali le quali saranno responsabili di un deciso aumento delle temperature, a partire dal Sud e dalle due Isole Maggiori, ma che poi interesseranno anche gran parte del Centro dove le colonnine di mercurio torneranno ad assumere connotati di nuovo anomali e ben lontani dagli standard climatici del periodo.
Sulle regioni settentrionali, di giorno, come scrive il sito www.ilmeteo.it, non avremo lo stesso aumento termico del Centro-Sud, a causa del passaggio di un veloce fronte perturbato atteso tra Mercoledì 9 e Giovedì 10 destinato anche a riportare qualche pioggia, ma in compenso, il clima sarà di nuovo molto mite al primo mattino, con valori che si alzeranno notevolmente rispetto agli ultimi i giorni, tornando in doppia cifra.Lo si può ben notare nelle cartine che vi proponiamo qui sotto e che mostrano la differenza di temperatura minima rispettivamente tra Lunedì e Martedì e tra Martedì e Mercoledì. Il colore tendente all'arancione indica differenze in positivo anche di 6/8°C.
Sarà questo il quadro che caratterizzerà la prima Novembrata della storia.
Quanto durerà questa ennesima situazione anomala?Per rispondere a questa domanda la nostra attenzione si deve concentrare soprattutto verso il tramonto della settimana quando dalle vicine terre dei Balcani pare sempre più probabile l'arrivo di un freddo vortice ciclonico che potrebbe provocare la fine di questa ennesima fase meteorologica eccezionale. Vista tuttavia la distanza in sede previsionale e considerando inoltre che i principali centri di calcolo non sono ancora del tutto concordi sull'evoluzione, dobbiamo giocoforza attendere prima di sciogliere completamente la prognosi. Vi aggiorneremo.