Meteo, cambia tutto. Arrivano piogge, freddo e anche neve
Meteo, settimana prossima la svolta
Meteo, pioggia e neve
Si cambia! Dalla prossima settimana un ciclone porterà un'ondata di maltempo coinvolgendo molte regioni. E si partirà subito, con un Lunedì 27 burrascoso che vedrà il ritorno di vento, pioggia e anche neve!
L'ultimo aggiornamento shock - scrive www.ilmeteo.it - è appena arrivato e prefigura un cambio sostanziale del tempo con e la causa che va ricercata nell'irruzione di aria fredda in discesa dal Nord Europa e diretta verso il Mediterraneo. Attese correnti d'aria di origine polare in discesa dal Nord Europa pilotate da una vasta depressione centrata tra Russia, Repubbliche Baltiche e Scandinavia. Le masse d'aria più fredde e instabili concluderanno la loro corsa nel bacino del Mediterraneo, tuffandosi direttamente dalla Porta della Bora e scavando un vero e proprio ciclone sul mar Adriatico: per questo motivo è lecito attendersi una fase decisamente movimentata con elevata probabilità di pioggia su tante regioni.
Considerando il previsto calo delle temperature, tornerà anche la neve su Alpi e Appennini, con fiocchi a partire dai 7/800 metri di quota.Nel corso della giornata di Lunedì 27 Marzo a rischio maltempo saranno soprattutto il Nordest e il Centro-Sud: sono attese piogge battenti su basso Veneto, Romagna, Marche, Toscana, Lazio, Campania, Puglia e Calabria: su questi settori e su tutto il medio e basso Adriatico soffieranno inoltre furiosi venti dai quadranti settentrionali con raffiche fino a quasi 100 km/h.
Qualche pioggia sarà ancora possibile poi nella giornata di Martedì 28, in particolare al Sud e in Sicilia; altrove, invece, le condizioni meteo andranno migliorando, anche se le temperature subiranno un drastico calo, soprattutto di notte, riportandosi su valori più consoni al periodo, anche per via dei venti intensi dai quadranti settentrionali.
Successivamente l'anticiclone tornerà a riconquistare lo spazio perduto distendendosi sul bacino del Mediterraneo: ecco che è lecito attendersi una maggiore stabilità atmosferica, con temperature in aumento, specie nei valori massimi, almeno fino a Giovedì 30. Poi le incertezze aumentano: non è da escludersi infatti una nuova irruzione fredda con il rischio di una nuova fase di maltempo, specie sul versante Adriatico.