Alveari nel ristorante: l'esperienza di Innocenti Evasioni dello chef Arrigoni
Innocenti Evasioni, un esempio di apicoltura urbana: si contano circa 120mila api
Alveari nel ristorante: l’esperienza di Innocenti Evasioni
Nel del giorno del 25esimo compleanno, a marzo scorso, il ristorante dello chef Tommaso Arrigoni Innocenti Evasioni si è spostato nella nuova sede di Milano accanto al Politecnico. Un locale più ampio, verde dove lo chef fa osservare gli alveari ai clienti.
Innocenti Evasioni, un esempio di apicoltura urbana: si contano circa 120mila api
Lo chef Arrigoni: "Una sera – racconta il ristoratore dalle pagine di GamberoRosso - mi sono intrattenuto con un giovane apicoltore venuto a cena da noi e mi sono appassionato all’argomento. Ora è lui a prendersi cura delle nostre api”. Quello avviato da Innocenti Evasioni è un esempio di apicoltura urbana: si contano circa 120mila api. “L’idea non era solo quella di fare miele, ma di intraprendere un percorso legato a sostenibilità, tutela della biodiversità, autoproduzione”, aggiunge Arrigoni.
I piatti con il miele autoprodotto
E il miele , che sarà venduto in barattolo ai clienti, servirà ad arricchire ed impreziosire i piatti nel menù del ristorante: La prima smielatura è avvenuta la settimana scorsa. Tra gli esempi, “il carpaccio di astice, polpa di melanzane, stracciatella e miele del nostro giardino. Ma la serie di new entry si preannuncia lunga e stimolante”.