Evasione di Artem Uss, azione disciplinare del Ministero contro i giudici

Il ministero della giustizia: "Grave e inescusabile negligenza" dei giudici di Milano che concessero i domiciliari con braccialetto elettronico al russo

a cura della redazione
Artem Uss
Milano

Evasione di Artem Uss, azione disciplinare del Ministero contro i giudici di Milano

Il ministero della Giustizia ha avviato un'azione disciplinare "per grave e inescusabile negligenza"nei confronti dei giudici della Corte d'Appello di Milano che hanno concesso gli arresti domiciliari col braccialetto elettronico ad Artem Uss il 25 novembre del 2022. La notizia, anticipata dal 'Corriere della Sera' e da 'Repubblica', viene confermata all'AGI da fonti qualificate.

Santalucia (Anm): "Il ministro non può sindacare l'attività di interpretazione dei giudici"

"Una regola fondamentale della materia disciplinare, immediata traduzione del principio della separazione dei poteri, e' che il ministro e il Consiglio superiore della magistratura non possono sindacare 'l'attivita' di interpretazione di norme di diritto e quella valutazione del fatto e delle prove'. Sarebbe assai grave se questo limite, argine a tutela della autonomia e della indipendenza della giurisdizione, fosse stato superato. Mi auguro, ovviamente, che cosi' non sia". Lo dichiara il presidente dell'Anm Giuseppe Santalucia, in merito alle notizie di stampa sulla iniziativa disciplinare del Guardasigilli Carlo Nordio contro i componenti del collegio della Corte di appello di Milano che, nel novembre 2022 disposero, nella procedura di estradizione per gli Usa del cittadino russo Artem Uss, poi evaso il 23 marzo scorso - la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

"Da quanto leggo da un informato articolo di stampa - rileva Santalucia - l'addebito disciplinare muove censure al merito della decisione, contesta gli apprezzamenti dei fatti operati dal Collegio giudicante e non pare focalizzare l'attenzione sui profili di potenziale responsabilita' disciplinare che, secondo la legge, sono costituiti esclusivamente dalla negligenza inescusabile che conduca alla violazione di legge, al travisamento dei fatti, all'adozione di provvedimenti privi di motivazione o con consentiti ne' previsti dalla legge". Lo strumento disciplinare, aggiunge, "non puo' tener luogo degli ordinari mezzi di impugnazione e far confusione su questo piano di netta distinzione sarebbe quanto mai dannoso".

Artem Uss, Fastweb: "Nessun malfunzionamento del braccialetto elettronico"

"Non risulta alcun malfunzionamento ne' del braccialetto elettronico assegnato a Uss ne' di altri dispositivi in uso. Gli allarmi emessi dal braccialetto indicherebbero, al contrario, la piena funzionalita' del dispositivo nel segnalare alle forze dell'ordine l'allontanamento del braccialetto dal domicilio o possibili tentativi di manomissione". Lo ha precisato Fastweb in merito al dispositivo applicato ad Artem Uss, il 40enne russo evaso il 22 marzo dagli arresti domiciliari di Basiglio all'indomani del via libera della Corte di appello di Milano all'estradizione agli Stati Uniti. "Fastweb - si legge ancora nella nota - sottolinea altresi' che i propri tecnici al momento non hanno fornito alcuna informazione agli inquirenti in merito al funzionamento del braccialetto".

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