Brianza, uccide la madre a calci e pugni: "Ero depresso e lei canticchiava"

Il figlio reo confesso: "Ero depresso, nervoso, ci pensavo da tempo, vedendo l'allegria di mia madre tranquilla che canticchiava, mi è partito il raptus"

Milano
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Uccide madre con pugni e calci in faccia

"L'ho aggredita in un improvviso momento di sconforto". Cosi', secondo quanto appreso, Davide Andrea Garzia nell'interrogatorio davanti al pm di Monza Marco Santini e ai carabinieri di Vimercate dopo aver ucciso ieri la madre Fabiola Colnaghi nella sua casa ad Aicurzio, in provincia di Monza. Il giovane di 24 anni incensurato ha detto di soffrire di una sindrome depressiva.

Agli inquirenti ha spiegato che dopo un primo pugno "la madre perdeva l'equilibrio sbattendo violentemente contro un armadio per poi finire a terra". A quel punto il figlio "continuava a colpirla con calci e pugni al volto, per poi contattare i carabinieri riferendo dell'accaduto". Il 24enne e' stato arrestato e portato in carcere con l'accusa di omicidio volontario in attesa dell'udienza di convalida davanti al gip. "Ero depresso, nervoso, ci pensavo da tempo, poi vedendo l'allegria di mia madre tranquilla che canticchiava, mi e' partito il raptus", ha detto Garzia.

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