Buccinasco, l'autonoleggio vicino ai clan ricorre al Tar contro lo Stato

Il sindaco di Buccinasco fa sospendere l'attività per "condotte antigiuridiche allarmanti". I titolari fanno ricorso al Tar contro Comune e Viminale

a cura della redazione
Il sindaco di Buccinasco Rino Pruiti
Milano

L'autonoleggio vicino ai clan ricorre al Tar contro lo Stato

“Ambienti legati al crimine che fanno ricorso contro la Prefettura, il Ministero dell’Interno e il Comune, siamo al colmo”. Così la deputata e segretaria del Pd Milano Silvia Roggiani racconta quanto sta succedendo in questi giorni a Buccinasco, comune nell'hinterland sud milanese.

Roggiani (Pd): "A fianco del sindaco di Buccinasco Rino Pruiti"

“A Buccinasco, dove la giunta da anni porta avanti una battaglia serrata contro la 'ndrangheta, il Comune, la Prefettura e il Viminale dovranno presentarsi davanti al Tar per difendere le prerogative dello Stato - spiega Roggiani -. Infatti, nel mese di giugno l’amministrazione locale ha sospeso, su provvedimento della Prefettura di Milano, l’attività di un autonoleggio della società B. G. CAR srl di proprietà della famiglia Barbaro per ‘condotte antigiuridiche allarmanti’ nonché una ‘quotidiana e fisiologica contiguità ad ambienti criminali’. Di pochi giorni fa la notizia del ricorso di Giuseppe Barbaro - continua la parlamentare -. La lotta alle mafie è una battaglia irrinunciabile per la comunità delle democratiche e dei democratici, sono ancora una volta al fianco del sindaco Rino Pruiti e di tutta l’amministrazione in campo per la legalità. Non bisogna mai abbassare la guardia. Nessuno deve sentirsi solo”.

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