Cgil, Cisl e Uil: "A Milano si continua a morire di lavoro"

Due morti sul lavoro negli ultimi giorni a Milano, il ricordo di Cgil, Cisl e Uil: "Non dimentichiamo i problemi degli ultimi"

Milano
Condividi su:

Cgil, Cisl e Uil: "A Milano si continua a morire di lavoro"

(IMPRESE-LAVORO.COM) Milano – Il giorno dell’inaugurazione della sessantesima edizione del Salone del mobile, Cgil, Cisl e Uil ricordano i morti sul lavoro di queste ultime ore. “È successo di nuovo – scrivono i sindacati -  mentre la città, con il Salone del Mobile e la Design Week, è concentrata a raccontare la sua sfavillante ripresa, a Milano si continua a morire di lavoro. È successo sabato, a Gastone Faraoni, che stava lavorando per allestire l'esposizione del Salone del Mobile a Rho Fiera. Ed è successo poche ore fa nel centro di Milano, dove un artigiano di 49 anni è morto precipitando da un edificio mentre con un collega stava montando delle tende al quarto piano. Due eventi mortali nel giro di pochi giorni che fanno aumentare il bilancio già drammatico registrato da inizio anno e che dovrebbero far riflettere la città, ed invece nulla. Milano è identificata come la città del progresso, del futuro, delle innovazioni e tende a dimenticare che il lavoro tradizionale è ancora fortemente presente. Siamo impegnati a lavorare ed a fare altro, ma forse, ogni tanto ci si dovrebbe fermare e riflettere: riflettere su quello che sta succedendo e capire dove si vuole andare senza dimenticare però i problemi degli ultimi, di quelli che lavorano dietro le vetrine del centro e dalle attenzioni internazionali”.

Leggi anche: 

Salvini: "Draghi non cade... se qualcuno non si inventa robe strane..."

Prorogato lo scontro sui carburanti. Esclusiva Affaritaliani.it

Guerra Russia Ucraina, l'interesse nazionale è nella Nato e nella UE. Mai con i nemici della democrazia