Ciclabile davanti alla questura, il sindacato: I delinquenti non vanno in bici
Il Comune di Milano sacrifica i posti auto riservati alla Polizia di Stato per realizzare una ciclabile davanti alla Questura. Il sindacato autonomo protesta
Il sindacato autonomo di Polizia: "Totale disaccordo per la scelta di Sala"
Questa la nota firmata dal segretario nazionale Gianpiero Timpano: "Dobbiamo manifestare il nostro totale disaccordo per la scelta operata dal sindaco Beppe Sala di voler sacrificare i posti auto riservati alla Polizia di Stato, di fronte la questura di Milano, a favore di una ennesima pista ciclabile. Suggeriamo al primo cittadino di Milano di non perseverare nelle riduzioni della viabilità ordinaria soprattutto se tali limitazioni coinvolgono, puntualmente, anche le persone che sono chiamate a garantire la sicurezza dei cittadini milanesi"
Il sindacato degli agenti: "La delinquenza non usa le biciclette"
La nota prosegue: "Fintantoché la delinquenza non deciderà, in ossequio alla politica “green” del sindaco, di utilizzare solo ed esclusivamente le biciclette, le Forze di Polizia saranno costrette ad utilizzare anche le autovetture, che necessariamente in qualche spazio dovranno pur essere parcheggiate. Ora, la questura di Milano potrebbe essere l’unica in Italia a non avere - né lato Fatebenefratelli né lato Montebello - posti riservati per i veicoli di servizio e di tale “primato” ne avremmo fatto sicuramente a meno. Viste le numerose e valide disapprovazioni esternate dai poliziotti milanesi a questa Organizzazione Sindacale, e come di recente accaduto per le insensate limitazioni di area B e C, non escludiamo a breve qualunque utile iniziativa tesa al ripristino della normalità. Impensabile svolgere tempestivamente la nostra funzione al servizio della città, lasciando le autovetture di servizio, incustodite e ad isolati di distanza"