Come ci è finito Morata a Corbetta? L’agente immobiliare: “Scelta strana”

Filippo Battaini di Frimm Academy, vede "privacy ma anche un risparmio al metro quadro" dietro il curioso trasferimento di Morata a Corbetta

di Stefano Marrone
Milano

Come ci è finito Morata a Corbetta? L’agente immobiliare: “Scelta strana”. L'intervista

Milano oggi si è svegliata sotto il diluvio, ma scaldata da un tormentone inatteso. Il dissing tra Alvaro Morata e il sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, è puro "surrealismo immobiliare". La vera domanda della vicenda è una: ma come diavolo ci è finito un calciatore del Milan a Corbetta? Come ha fatto un paesino da neanche 20mila anime, nell’hinterland milanese ma non troppo vicino a San Siro e Milanello a sedurre e poi abbandonare il centravanti rossonero? Affaritaliani.it lo ha chiesto a Filippo Battaini, agente immobiliare di Frimm Academy, agenzia leader del settore che ha gestito numerose operazioni per immobili di prestigio a Milano ed hinterlad. “Una scelta strana, difficile da comprendere”. L’intervista. 

Dottor Battaini, come diavolo ci è finito a Corbetta l’attaccante del Milan Alvaro Morata?

Ho letto con stupore anche io la notizia. Anche da un punto di vista immobiliare, quella del giocatore, sembra una decisione difficile da comprendere. Corbetta è sì ubicata a metà strada tra lo stadio e il campo di allenamento del Milan, ma in entrambi i casi piuttosto fuori mano. Dista mezz’ora di macchina da San Siro e più di 45 minuti di autostrada da Milanello, dove i giocatori si recano quasi tutti i giorni. 

Per quale motivo, allora, pensa che il giocatore sia andato proprio lì?

Potrebbero aver inciso altri fattori di natura personale. A partire dalla volontà di una maggiore privacy, più che comprensibile per un personaggio famoso che ultimamente è stato molto chiacchierato dagli amanti del gossip. Corbetta poi è sulla strada per Novara, che collega Milano al Piemonte, dove dovrebbe risiedere la famiglia del calciatore. Oltre alla motivazione personali, però, Morata potrebbe averne avute anche di economiche.  

Che mercato immobiliare ha Corbetta?

L’Osservatorio Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate valuta gli immobili da un minimo di 1600 a un massimo di 2100 euro come valore al metro quadre. Siamo ben al di sotto della metà del prezzo del mattone nel comune di Milano. Le ville in vendita sono belle, e costano relativamente poco. Vanno dai 300mila euro al milione e 300 mila euro. A Corbetta si può comperare un castello al costo di un appartamento a Milano. 

Quindi Morata potrebbe essere stato l’apripista dei vip a Corbetta?

Difficile che sia così, ribadisco che la scelta del calciatore è abbastanza inedita. Sicuramente in controtendenza coi suoi colleghi. I giocatori del Milan solitamente optano per appartamenti lussuosi o ville dei paesi dell’hinterland a nord di Milano o addirittura della provincia di Como – tipo Cernobbio o Laglio – più vicini a Milanello. Anche agli interisti piace vivere al lago o in alternativa nei quartieri più esclusivi di Milano: Gae Aulenti, Torre Solaria o Citylife. Residenze lussuose e dotate di ogni comfort, a partire da una privacy maniacale con servizi di security h24. 

Se fosse l’agente immobiliare di Morata, consiglierebbe al calciatore di chiedere un risarcimento al comune di Corbetta? 

Difficile dire se ci siano gli estremi per una causa. Da un lato, c’è la quasi certa violazione della privacy da parte del sindaco, che ha rivelato un dato sensibile come la residenza del calciatore. Il sindaco deve esserne venuto a conoscenza tramite alla richiesta del cambio di residenza, una procedura che avviene al momento della stipula di un contratto di affitto o del rogito. Al momento non risultano appartamenti di lusso o ville in affitto a Corbetta, quindi è probabile che Morata abbia comperato l’immobile. Motivo per cui ora potrebbe essere maggiormente intenzionato a rivalersi sul sindaco.  

Da un punto di vista immobiliare, il sindaco di Corbetta ha fatto mossa sbagliata o azzeccata?

Gli va sicuramente dato atto di aver messo Corbetta sulla mappa immobiliare. Dubito che, prima di questa querelle, in molti agenti fossero a conoscenza della realtà immobiliare del comune. È anche vero però che un potenziale acquirente facoltoso e alla ricerca di privacy in futuro potrebbe pensarci due volte prima di andare a comprare casa a Corbetta…

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