Congresso Pd Milano, Marchesi (GD): "Candidatura di Capelli non condivisa"

Il 21enne Jacopo Marchesi, nella segreteria dei Giovani Democratici, si schiera con Minniti e replica a Mirabelli: "Candidatura di Capelli non condivisa"

di Fabio Massa
Jacopo Marchesi
Milano

Congresso Pd Milano, Marchesi (GD): "Candidatura di Capelli non condivisa con supporter Schlein"

Jacopo Marchesi, 21 anni, nella segreteria dei Giovani Democratici con la delega ambiente e mobilità, sceglie Santo Minniti. E replica a Franco Mirabelli, che invece è supporter di Alessandro Capelli. "Appartengo all'area Schlein, e la candidatura Capelli non è stata condivisa..." L'INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT MILANO

Capelli allarga, Minniti no.
C'è stata una narrazione per la quale Capelli sarebbe stato candidato dall'area Schlein. E io, da semplice iscritto di 21 anni, e come me tanti altri siamo mai stati minimamente inclusi in questa discussione.

Tu l'avresti sostenuto se ti avessero detto?
No. Io avrei comunque sostenuto Santo Minniti.

Che cosa non ti convince della candidatura di Capelli?
Non mi convince il modo in cui è nata e in cui si è cristallizzata. La storia che è il candidato unitario è solo appunto una storia: gli iscritti non hanno discusso né votato, chi ha deciso che Capelli è veramente unitario? Si torna alle solite questioni, poche persone che parlano a nome di tanti iscritti. Un modo di fare che non condivido, anche per questo al congresso nazionale ho votato Schlein, perché volevo che questa cosa cambiasse.

Che cosa ti convince della candidatura di Minniti?
Il processo che ha portato alla sua formazione, che ha visto un maggior coinvolgimento della base. Banalmente io come molti altri semplici iscritti abbiamo potuto partecipare alle fasi di formazione della sua candidatura. Nessuno vicino a Capelli ci ha mai contattato. E poi Minniti sta in questo partito da 15 anni, e ha una grande esperienza amministrativa. Conoscere il partito così bene è fondamentale per guidarlo.

Ha un peso il fatto che Capelli arrivi da Sel?
Per me no. Ho sostenuto Schlein. Il fatto che una persona venga da un movimento di sinistra non è assolutamente un problema, anzi. Il nostro partito ha sempre aperto a formazioni esterne. Il problema è che arriva da un altro partito in così poco tempo...

Anche Schlein però.
Ma infatti io non metto in dubbio il suo diritto di candidarsi. Io non sono contro di lui, ma sono per Santo Minniti. Sceglierò lui: ho più fiducia in lui.

fabio.massa@affaritaliani.it

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