Conte e Majorino, l'unica domanda sulle prossime regionali. Commento
Adesso Giuseppe Conte dice che bisogna confrontarsi sul candidato. In che senso?
Conte e Majorino, l'unica domanda sulle prossime regionali. Commento
C'è qualcosa che non va, nell'atteggiamento di Giuseppe Conte. Qualcosa che non torna, e che non solo riguarda l'alleanza sulle singole regionali con il Pd (no nel Lazio, sì in Lombardia), ma anche e soprattutto rispetto alla questione di Pierfrancesco Majorino. Riavvolgiamo un attimo il nastro.Tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle si è svolta nelle ultime 6 settimane una lunga liturgia, peraltro incomprensibile ai cittadini. Il M5S, anche legittimamente, ha richiesto che si discutesse sui temi dell'alleanza.
Adesso Giuseppe Conte dice che bisogna confrontarsi sul candidato. In che senso?
Giorno dopo giorno, incontro dopo incontro, articolo di giornale dopo articolo di giornale, è stata trovata l'intesa, perché era assurdo che così non fosse. Dopodiché il Movimento 5 Stelle ha sottoposto l'alleanza a una votazione online, e questa è avvenuta con una maggioranza di oltre il 60 per cento. Non schiacciante, ma abbastanza per dare il via libera. Il Partito Democratico ha scelto già da tempo il suo alfiere, che sarà Pierfrancesco Majorino, che sta già facendo campagna elettorale. Adesso Giuseppe Conte dice che bisogna confrontarsi sul candidato. In che senso? Sapeva benissimo che il nome era quello, non fosse altro che è in campo da un pezzo. Il punto è che Conte ha paura. Ha paura che lo scandalo nel gruppo S&D in Europa, quello del caso Panzeri, vada a toccare anche Majorino, in qualche modo.
Alla fine il punto di caduta è sempre il giustizialismo
Alla fine il punto di caduta è sempre il giustizialismo. Così chiede garanzie a Majorino. Ma che cosa può dire Majorino più di quello che ha già detto? Non si sa. Che fa, una manleva? Un giuramento? Si auto attribuisce penali milionarie? C'è poco da dire, alla fine è una questione di fiducia. Il punto è questo e non è eludibile. Il Movimento 5 Stelle si fida del Partito Democratico in Lombardia oppure no?