Dall'Archivio di Stato di Milano emergono tre ciocche di capelli di Napoleone
Una conferenza sabato 7 maggio illustrerà il ritrovamento nei fondi del patrimonio archivistico di Milano di tre ciocche di Napoleone Bonaparte
Dall'Archivio di Stato di Milano emergono tre ciocche di capelli di Napoleone
Dai fondi del patrimonio archivistico di Milano emergono tre ciocche di capelli di Napoleone Bonaparte. "Non un crine di cavallo, ma tre ciocche dell'imperial chioma" e' il singolare titolo dell'incontro che si terra' sabato 7 maggio alle 11 nella sala conferenze dell'Archivio di Stato di Milano dove sara' ospitata una conferenza che illustrera' i risultati delle analisi del Dna effettuate su tre ciocche di capelli di Napoleone Bonaparte, conservate nei fondi del patrimonio archivistico milanese.
I duecento anni dalla scomparsa dell'imperatore francese e il cimelio milanese
La conferenza - spiega l'Archivio di Stato - si tiene in occasione del finissage della mostra "Nelle sommosse e nelle guerre. Gli archivi milanesi durante l'eta' napoleonica" che celebra il bicentenario della scomparsa dell'imperatore francese. Sara' Benedetto Luigi Compagnoni, direttore dell'Archivio di Stato di Milano, a introdurre la mattinata che si completera' con gli interventi di Carmela Santoro, vicedirettrice dell'Archivio e curatrice della mostra, che illustrera' gli aspetti storico archivistici dell'esposizione, e di Elena Pilli, docente di antropologia forense del Dipartimento di Biologia, universita' di Firenze, che ha condotto l'indagine sui capelli per avere l'evidenza scientifica che fossero appartenuti realmente a Napoleone. A partire dalla ricostruzione dell'albero genealogico di Napoleone Bonaparte, l'antropologa forense spieghera' come e' stato possibile raggiungere questo straordinario risultato. Le tre ciocche di capelli di Napoleone furono sequestrate nel 1817 a Natale Santini, suo collaboratore giunto in Italia con il 'cimelio'.