Fontana, Sallusti, Bolognini e Valditara:"Silenzio vergognoso su referendum"
Un pranzo conviviale per parlare di giustizia organizzato dal commissario della Lega di Milano Stefano Bolognini, con Fontana e Sallusti
Fontana, Sallusti, Bolognini e Valditara:"Silenzio vergognoso su referendum"
Un pranzo conviviale, per parlare di giustizia. E' quello organizzato dal commissario della Lega di Milano Stefano Bolognini, con ospiti d'onore il presidente di Regione Attilio Fontana, il direttore Alessandro Sallusti, l'animatore del think tank Lettera 150 Giuseppe Valditara, Alessandro Amadori. E poi tanti altri, da Annarosa Racca a Francesco Migliarese. Mentre giravano le portate del Testina (affettati, risotto e caffè), tutti a parlare di referendum e della necessità di votare sì.
Attilio Fontana: "Vergognoso. Del referendum non si parla proprio"
A partire dal presidente Attilio Fontana: "Quello che sta succedendo in questo Paese è una vergogna. Del referendum non si parla proprio. In altri casi in passato c'erano stati capi partito che dicevano di non votare, ma spiegavano almeno il perché. Questa volta invece regna il silenzio. Purtroppo una parte politica, quando pure c'è da far parlare il popolo, lo schifa e gli impedisce di esprimere quel che pensa - ha spiegato un Fontana battagliero - C'è chi dice che i quesiti sono complicati, ma finché i referendum saranno per negazione, e non propositivi, sarà difficile spiegare. E comunque non è così difficile dire che la riforma della necessaria perché il popolo italiano si è rotto le balle di quel che fa la giustizia in Italia. C'è pure chi dice che i referendum vanno bene solo per le questioni etiche. E che cosa c'è di più etico della questione della giustizia? I referendum sono chiarissimi. Il nostro obbligo è quello di mantenere il nostro Paese come democratico. E' un miracolo il raggiungimento del 51 per cento, ma lo dicevano anche del referendum contro Renzi, e ce l'abbiamo fatta..."