Funerali Roberto Maroni a Varese. Presente anche Giorgia Meloni. FOTO

Funerali Roberto Maroni a Varese. Presente anche Giorgia Meloni

Anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni  a Varese dove nella basilica di San Vittore per i funerali di Stato dell'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni, scomparso martedì all’età di 67 anni. La premier, arrivata insieme al presidente del Senato Ignazio La Russa, è stata accolta da un applauso. Presenti alle esequie anche il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e diversi ministri. I tre governatori leghisti, Massimiliano Fedriga, Attilio Fontana e Luca Zaia sono entrati insieme in chiesa. Ieri sera il Consiglio dei Ministri aveva deciso all’unanimità di concedere funerali di Stato che, come si legge sul sito del Consiglio dei Ministri, spettano ai presidenti degli organi costituzionali, anche dopo la cessazione del loro mandato, e ai ministri deceduti durante la permanenza in carica. Il feretro, accolto da un lungo applauso, ha ricevuto gli onori militari all’ingresso nella Basilica, dove lo attendevano rappresentanti di Polizia, Alpini, Guardia di Finanza e Carabinieri. Maroni era nato a Varese il 15 marzo 1955. Sposato, due figli, laureato in giurisprudenza, avvocato, considerato il braccio destro di Umberto Bossi e numero due della Lega, dal 2021, quando ha scoperto la malattia che lo ha condotto alla morte, si era ritirato dalla politica attiva

Maroni, Meloni: Italia fortunata a contare su di lui 

"Era una persona capace di grande concretezza e visione. Era una delle persone che ho conosciuto che più sapevano fare gioco di squadra. Ne ho un ricordo straordinario. Tra l'altro ci sentivamo. Penso che l'Italia sia stata fortunata a poter contare su una persona così nelle sue istituzioni". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, visibilmente commossa, uscendo Sala Basilica di San Vittore a Varese dove si sono da poco conclusi i funerali di Stato per l'ex ministro Roberto Maroni.

Maroni, Sala: era un visionario che amava il dialogo

Per me Roberto Maroni "era un amico e molto anche un confidente, una persona di cui ci si poteva fidare. Quando c'erano cose delicate e volevi confrontarti con qualcuno, con lui eri sicuro che non sarebbero uscite dalla stanza. Era quel tipo di persona che mancherà per questo". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, arrivando ai funerali di Stato di Roberto Maroni. "A volte è molto meglio il confronto con qualcuno che non è della tua parte politica e non ti dà necessariamente ragione - ha aggiunto -. Maroni ha rappresentato uno stile che oggi, anche in generale nella politica, non vediamo più, quello stile dialogante che dovrebbe caratterizzate tutti. Da alcuni mesi avevo smesso di disturbarlo al telefono ma ci siamo scritti messaggi fino alla settimana scorsa". Sala ha poi ricordato anche il contributo dato da Maroni alla candidatura di Milano alle Olimpiadi invernali del 2026. "Era molto visionario. Aveva una capacità di guardare molto avanti nei tempi, che mancherà. Le Olimpiadi le abbiamo portate a casa anche grazie a lui - ha concluso -. Ma soprattutto in lui c'era una incrollabile fiducia sul fatto che lo si potesse fare e che si potevano fare le cose con coraggio. Era un uomo molto coraggioso".

Funerali Maroni, presenti anche Majorino e Moratti

Credo che Roberto Maroni fosse davvero una persona perbene e anche un interlocutore molto piacevole. Un avversario leale, quindi credo che la Lombardia abbia perso una persona seria". Così il candidato alla presidenza della Regione Lombardia del centrosinistra Pierfrancesco Majorino, ha ricordato Roberto Maroni, scomparso all'età di 67 anni dopo una malattia, arrivando ai funerali di Stato che inizieranno alle 11 a Varese. Alle esequie dell'ex ministro dell'Interno ed ex governatore lombardo è arrivata anche Letizia Moratti, candidata alla presidenza della Regione Lombardia con il Terzo polo. Oggi a Varese è stato proclamato il lutto cittadino. "Tutte le forze politiche al di là degli schieramenti gli riconoscono due qualità: la lealtà e la correttezza", ha sottolineato il sindaco di Varese Davide Galimberti.

Maroni, Boeri: "Intelligenza, generosità e ironia, era un amico di Triennale"

"Conoscevo Roberto per la sua importante storia politica e in questi anni l'ho frequentato nel CDA della Triennale, a cui ha dato un contributo di intelligenza, generosita' e, risorsa rara, ironia. Triennale Milano ha perso un caro amico, oltre che un prezioso interlocutore". Cosi' il Presidente della Triennale Stefano Boeri ricorda l'ex ministro, che era anche consigliere dell'istituzione. In rappresentanza della Fondazione La Triennale Milano, Boeri insieme alla Direttrice Generale Carla Morogallo e alla Vicepresidente Elena Vasco hanno preso parte alle esequie a Varese.