Il calo delle bollette nel 2023? Non un buon segnale. Ecco perchè

L'ad di A2A Mazzoncini spiega che "non è una previsione ottimistica" il calo delle bollette nel 2023 perchè corrisponde ad una riduzione dei consumi

Renato Mazzoncini (A2A)
Milano

Il calo delle bollette nel 2023? Non un buon segnale. Ecco perchè

 Il calo delle bollette nel 2023 per l'Ad di A2A Renato Mazzoncini "non è una previsione ottimistica", in quanto è in atto "una riduzione dei consumi che rispetto all'anno scorso deriva anche da una produzione industriale probabilmente non agli stessi livelli di quelli del 2022, in cui era molto alta". D'altronde, quello dello scorso anno "è stato un periodo di ripresa in cui abbiamo fatto +10% di Pil ed evidentemente non erano numeri replicabili". Ovviamente, per Mazzoncini, intervenuto a margine dell'evento 'La Ripartenza', organizzato da Nicola Porro e in scena agli IBM studios di Milano, l'aumento termico "non è una buona notizia per il pianeta ma dall'altra parte i consumi di gas in Europa e in Italia sono stati più bassi del previsto, gli stoccaggi sono alti e quindi i prezzi conseguentemente sono bassi".

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