Giunta Lombardia, si chiude il 6 marzo. Santanchè: "Andati incontro a Fontana"
La suddivisione tra partiti e i nomi. Il nodo Welfare: Fontana potrebbe spuntare la riconferma di Bertolaso. Dopo il vertice si punta a chiudere il 6 marzo
Giunta Lombardia, si chiude il 6 marzo. Santanchè: "Andati incontro a Fontana"
La parola d'ordine e' chiudere entro lunedi' prossimo, 6 marzo. Secondo quanto apprende l'AGI, e' questo l'obiettivo che si e' dato il centrodestra lombardo, riunitosi oggi a Roma per trovare la quadra sulla composizione della nuova Giunta regionale guidata da Attilio Fontana. La partita, pero', non e' chiusa e la data del 6 potrebbe rivelarsi ottimistica. Alla riunione, oltre al governatore, hanno partecipato i coordinatori lombardi Daniela Santanche' (Fratelli d'Italia, ministra del Turismo), Fabrizio Cecchetti (Lega), Licia Ronzulli (Forza Italia), Alessandro Colucci (Noi Moderati), e per la Lista Fontana il consigliere regionale Giacomo Cosentino.
Giunta Lombardia, Santanchè (FdI): "Siamo andati incontro a Fontana"
Dopo la riunione Santanche' ha parlato di "un ottimo incontro": "La prossima settimana", ha aggiunto la ministra, ci sara' "l'incontro definitivo per la definizione delle deleghe". "Siamo andati anche incontro alle richieste del presidente Attilio Fontana - ha concluso - in un'atmosfera di assoluta armonia e nella consapevolezza che questo centrodestra governa insieme da trent'anni".
Al termine della riunione, durata circa due ore, la nota diffusa recitava: "Nell'incontro di oggi il presidente Fontana e i responsabili regionali del centrodestra lombardo hanno lavorato affinche' si giunga in tempi rapidi alla formazione del nuovo governo regionale. La prossima settimana e' previsto l'incontro per la definizione delle deleghe". Lo schema da cui si parte e' di 7-8 assessorati a Fratelli d'Italia, 4-5 alla Lega, 2 a Forza Italia, 1-2 alla Lista Fontana e forse uno a Noi Moderati. La partita piu' importante e' sempre quella dell'assessorato al Welfare, su cui e' forte la ricandidatura di Guido Bertolaso. Fratelli d'Italia, che potrebbe accettarla se in quota Fontana, pretende pero' delle contropartita. Lo ha indirettamente confermato Santanche', dicendo: "siamo andati anche incontro alle richieste del presidente Fontana".
I nomi della futura Giunta: La Russa vicepresidente, Bertolaso verso il bis al Welfare
FdI, ricostruisce Agi, punta sulla vicepresidenza per Romano La Russa (che sarebbe confermato assessore alla Sicurezza), Marco Alparone al Bilancio, Stefano Zecchi alla Cultura, Barbara Mazzali all'Agricoltura (fortemente voluta dai cacciatori). Lara Magoni e' in bilico tra Turismo e Famiglia. Alla Casa ci sarebbe, invece, un ballottaggio tra Paola Bulbarelli (gia' assessore con Maroni) e Franco Lucente, che pero' potrebbe essere dirottato sulle Infrastrutture e Trasporti.
In casa Lega puntano sulla riconferma di Guido Guidesi allo Sviluppo economico e di Massimo Sertori alla Montagna. Piu' difficile confermare Claudia Terzi alle Infrastrutture, se non si riesce per lei e' pronto l'Ambiente. Elena Lucchini, invece, potrebbe tornare alla Famiglia o andare alla Disabilita', nel caso in cui la delega venga separata. L'ultimo posto se lo dovrebbero giocare un bresciano (ad esempio l'assessore uscente al Bilancio, Davide Caparini) e un comasco, il presidente uscente del Consiglio regionale, Alessandro Fermi. Quest'ultimo preferirebbe essere confermato alla guida dell'aula lombarda, ma pare difficile perche' Fratelli d'Italia punta su quella poltrona con Federico Romani. Forza Italia fara' entrare uno tra Fabrizio Figini e Gianluca Comazzi, e tra Simona Tironi e un'esterna indicata dal partito. Se ci sara' spazio per un assessore della Lista Fontana, oltre a Bertolaso che entrerebbe in quota governatore, probabilmente tocchera' a Cosentino; mentre se Noi Moderati dovesse spuntare una nomina sara' quella dell'assessore uscente Raffaele Cattaneo.