L'avvocato di Alessia Pifferi: "Non lascerò se non sarò costretta"

Il legale di Alessia Pifferi, Alessia Pontenani, accusata per falso ideologico: "Vogliono eliminare il ruolo dell'avvocato"

Redazione
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Alessia Pontenani
Milano

L'avvocato di Alessia Pifferi: "Non lascerò se non sarò costretta"

Alessia Pontenani, avvocato di Alessia Pifferi e ora sotto accusa per falso ideologico, non ha intenzione di tirarsi indietro dal suo incarico "salvo non venga costretta ad abbandonare la difesa". Lo ha detto lei stessa ai microfoni de "La Vita in Diretta", il programma di Rai1 condotto da Alberto Matano. A essere indagate, oltre alla Pontenani, sono anche le due psicologhe del carcere di San Vittore.

"E' un tentativo di eliminare il ruolo dell'avvocato"

"Sono molto tranquilla, non ho problemi - ha dichiarato il legale della Pifferi - il mio Ordine, la Camera penale di Milano si e' giustamente fatta sentire perche' questa non e' una cosa che riguarda me, io non ho nessun problema e non ho intenzione di tirarmi indietro salvo venga costretta ad abbandonare la difesa, lo ho detto questa mattina ad Alessia che era molto preoccupata, perche' sono andata subito in carcere. Questo - ha sottolineato - e' un tentativo mal fatto di eliminare il ruolo dell'avvocato. Non c'e' nessuna norma - ha proseguito - che vieta di parlare con una psicologa di San Vittore che assiste la mia assistita" quindi "non capisco dove sia il problema".

Il legale di Alessia Pifferi: "Spero di non essere costretta ad abbandonare la difesa"

Nel carcere di San Vittore, dove e' reclusa per aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi, la Pifferi "e' molto, molto preoccupata e infatti era molto felice di avermi visto perche' ieri ha detto che ha provato a chiamarmi ma io ho ricevuto centinaia di chiamate, perlopiu' di insulti". Molto preoccupata e agitata perche' "di nuovo rischiava di essere abbandonata da tutti - ha aggiunto la Pontenani - ora non potra' ovviamente piu' vedere le psicologhe, che le sono state di supporto e di aiuto, e all'interno del carcere in questo momento sono tutti un pochino spaventati perche' avvicinarsi alla Pifferi diventa rischioso. Quindi rimango io e spero di non essere costretta ad abbandonare la difesa. Questo lo decidera' la Corte nel momento in cui il pubblico ministero dovesse sollevare la questione della mia incompatibilita', e mi auguro che non accada. Vedremo cosa succedera' il 4 marzo".

Il legale di Alessia Pifferi: "Presto si stabilità se è un mostro o una donna abbandonata"

Nel frattempo "il 27 febbraio verra' depositata la perizia - ha concluso la Pontenani - il termine e' prossimo e stabilira' se Alessia Pifferi e' un mostro o se e' una donna che si e' trovata all'improvviso da sola, abbandonata da amici, fidanzati, amanti, e non voglio mettere familiari pero' forse anche familiari, e si e' trovata a gestire una situazione che non e' riuscita a gestire, senza comprendere quello che stava accadendo".