La Russa contestato in Duomo: "Fascista". La replica: "Dio accoglie tutti"

Contestazione isolata per il presidente del Senato a Milano in occasione del 150esimo anniversario della scomparsa di Manzoni. "Odio nella casa del Signore"

a cura della redazione
Ignazio La Russa (Lapresse)
Milano

La Russa contestato in Duomo a Milano: "Fascista". La replica: "Dio accoglie tutti"

Contestazione isolata per il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, poco prima dell'inizio del suo discorso al concerto in occasione della ricorrenza del 150 anniversario dalla scomparsa di Alessandro Manzoni nel Duomo di Milano nella serata di lunedì 22 maggio. "Fascista", ha urlato un uomo dalle banchine della cattedrale. "Vai a casa", ha aggiunto un'altra donna presente alla cerimonia. La Russa e' comunque riuscito a fare il suo discorso di apertura.

La replica del portavoce di La Russa: "Solitario e meschino soggetto"

"Dio, ovunque come anche nel Duomo di Milano, accoglie tutti. Anche un solitario e meschino soggetto incapace di frenare il suo prevenuto odio perfino nella casa del Signore. Ovviamente né il presidente La Russa né nessun altro gli hanno prestato la minima attenzione e questa è stata la migliore risposta al suo unico e ridicolo grido", commenta Emiliano Arrigo, portavoce del presidente del Senato.

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