La sentenza: "Per il bene di Eitan". Il nonno patteggia 20 mesi

I fatti sono quelli dell'11 settembre 2021 quando Eitan venne sottratto dai due imputati alla zia materna

Milano

La sentenza: "Per il bene di Eitan". Il nonno patteggia 20 mesi

"Per il bene di Eitan" è il 'messaggio' della sentenza che chiude il fronte penale delle liti familiari sul destino del piccolo sopravvissuto all'incidente del Mottarone. Il nonno materno Shmuel Peleg patteggia la pena (sospesa) di un anno e otto mesi piu' un risarcimento di 53mila euro destinati a cure e istruzione del bimbo per le accuse di sequestro di persona, sottrazione internazionale del minore e appropriazione indebita del passaporto, per due mesi in meno l'autista e presunto complice Gabriel Alon Abutbul.

I fatti sono quelli dell'11 settembre 2021 quando Eitan venne sottratto dai due imputati alla zia materna

I fatti sono quelli dell'11 settembre 2021 quando Eitan venne sottratto dai due imputati alla zia materna e allora tutrice Aya dall'abitazione nel Pavese per essere imbarcato su un aereo verso Israele. Nelle motivazioni lette dopo il dispositivo della decisione con cui ha ratificato i patteggiamente, il gup di Pavia Pietro Balduzzi ha scritto, cosi' hanno riferito i legali presenti nell'aula a porte chiuse, che Eitan era "felice" di andare nel suo Paese d'origine e non ha subito "ne' violenze, ne' coercizione" dal nonno.

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