Lombardia 2030, Fontana: "Moratti ha pensato solo alla sanità"
Fontana: "Sussidiarietà orizzontale riconoscendo il ruolo del privato nella sanità e nella scuola. Regionali? Confermeranno gli equilibri nazionali"
Lombardia 2030, Attilio Fontana: "Indicazioni voto 12-13 febbraio"
Le prossime elezioni regionali in Lombardia si potrebbero tenere il prossimo 12-13 febbraio come auspicato anche dal centrodestra. "Sembra - ha spiegato il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana a margine dell'evento Lombardia 2030 - che questa sia l'opportunita'. Ho parlato anche recentemente con il ministro dell'Interno e pare che la loro indicazione sia quella".
Lombardia 2030, Attilio Fontana: "Una regione aperta"
“La Lombardia che vogliamo è una regione costruita dalle persone e per le persone. La Lombardia è forte perché è forte il suo tessuto sociale, il tessuto di associazioni di rappresentanza, di ONLUS, di soggetti culturali che la rendono viva. Noi siamo convinti del valore della sussidiarietà, del riconoscere e sostenere quanti riescono a dare risposte e non solo chiedere che qualcun altro lo faccia”.
Fontana: Moratti: "Ha pensato solo alla sanità"
"Evidentemente in questi ultimi tempi non ha seguito molto i progetti e programmi che stiamo portando avanti, come quello che sta portando avanti Open Fiber. Non conosce tutta la strategia delle aree interne, e non conosce gli accordi territoriali realizzati. Evidentemente ha pensato solo alla sanità e non ha guardato al resto delle attivita' che stavamo facendo". Lo ha detto il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, a margine dell'evento "Lombardia 2030" all'HangarBicocca, commentando con i cronisti la dichiarazione fatta dalla candidata alla del Terzo Polo alle regionali lombarde, Letizia Moratti, che nei giorni scorsi ha affermato: "Smart Land? Siamo ancora all'anno zero.
Così il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana nel suo discorso di apertura dei lavori di 'Lombardia 2030', l’evento organizzato da Regione Lombardia, all’hangar Bicocca di Milano, che vede la partecipazione di rappresentanti del Governo nazionale, delle Istituzioni nazionali e regionali, del mondo produttivo, economico e sociale Lombardo, per un coinvolgimento a tutto campo sul futuro della regione motore d’Italia.
Fontana: "Sussidiarietà orizzontale riconoscendo il ruolo che il privato svolge sia nella sanità che nella scuola"
“Una sussidiarietà orizzontale - ha spiegato il presidente - riconoscendo il ruolo che il privato svolge sia nella sanità che nella scuola e senza il quale saremmo tutti più poveri e con meno servizi, perché il pubblico non avrebbe nemmeno le risorse per riuscire a dare risposte non dico migliori, ma almeno uguali”.
Fontana: "Una sussidiarietà verticale rispettosa dei Comuni e delle province"
“Una sussidiarietà verticale - ha aggiunto - rispettosa dei Comuni e delle province, come attori del sistema democratico. Ai sindaci chiediamo di guardare oltre il proprio confine amministrativo e concertare strategie che rendano i territori attrattivi”.
Lombardia, Fontana: "Le elezioni confermeranno gli equilibri nazionali"
Le prossime elezioni regionali in Lombardia "saranno la conferma degli equilibri nazionali, confermeranno il grande vento poppa del centrodestra e questa che mi sembra sia un'onda che viene confermata in tutte le occasioni dalle politiche in poi": lo ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana a margine dell'evento Lombardia 2030 all'Hangar Bicocca. Quanto agli equilibri interni alla sua coalizione in Lombardia, a chi gli chiedeva se nell'eventuale prossima giunta ci saranno più assessori di FdI, Fontana ha risposto: "Innanzitutto io dico che bisogna vincere, una volta vinto faremo come abbiamo fatto nell'ultima tornata, quando c'era un altro partito che aveva molti più voti degli altri ma che ha sempre rispettato tutti gli altri partiti e soprattutto ha sempre insieme agli altri cercato di privilegiare competenza".
Lombardia 2030, Fontana: "Regione sempre più connessa, sostenibile, innovativa"
Lombardia 2030, qui di seguito la nota di Regione che sintetizza l'evento
La regione del futuro è stata al centro dell’evento ‘Lombardia 2030’ al Pirelli Hangar Bicocca di Milano. La giornata si è aperta ricordando le vittime di Ischia e l’ex presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni.
La costruzione di un tavolo permanente per progettare e realizzare nuovi progetti intorno a un'idea di Lombardia come terra della conoscenza, dell’innovazione, del saper fare e delle opportunità. Su queste basi il presidente Attilio Fontana ha tracciato la linea di sviluppo su cui lavorare per i prossimi anni. All’appuntamento di oggi, organizzato da Regione Lombardia, hanno partecipato rappresentanti del Governo nazionale, delle Istituzioni nazionali e regionali, del mondo produttivo, economico e sociale lombardo, per un coinvolgimento a tutto campo sulle prospettive della regione motore d’Italia. In particolare, il governatore ha rimarcato il concetto di Smartland per la Lombardia dei prossimi dieci anni “che sarà più connessa, sostenibile, e soprattutto innovativa. Per concretizzarlo occorre maggiore autonomia, per poter assumere seriamente impegni e responsabilità nei confronti, rendere più efficienti i servizi, pagare di più i nostri medici o i nostri insegnanti, per mettere il pubblico in condizioni di competere, in modo sano, con il privato”.
Tra gli intervenuti Marco Tronchetti Provera, amministratore delegato di Pirelli, ha evidenziato che “qui c'è il cuore di una Lombardia che vuole essere protagonista, insieme all'Europa e, ovviamente, a tutta l'Italia, per poter garantire un futuro ai giovani”. Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, ha ricordato che “la Lombardia ha fornito il contributo più ampio alla crescita dell'export su base annua, quasi 81 miliardi di euro e rappresenta il 22% dell'economia nazionale”. Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, ha definito Regione Lombardia partner importante anche grazie all’Accordo di Programma sulla Competitività.
Il Ministro del Turismo Daniela Santanchè ha rimarcato che “il turismo del business con Fiera Milano genera più di 8 miliardi a livello nazionale. Di questi, ben 4,3 miliardi si sviluppano e rimangono sul territorio. Regione Lombardia si sta muovendo nella direzione giusta perché ha lavorato in sinergia con i Comuni per ampliare l'offerta turistica”.
Secondo Ettore Prandini, presidente della Coldiretti, bisogna “realizzare qui una 'food valley', un luogo di incontro e formazione per le professionalità che serviranno a tutta la filiera. Occorre formazione continua e costante, anche una volta usciti da circuiti tradizionali della scuola. Anche in questo ambito saremo a fianco della Lombardia, che da sempre è stata punto di riferimento per il nostro Paese".
Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini parlando di grandi opere ha citato tra le altre “la Pedemontana, l’Alta velocità, la Vigevano-Malpensa e la sistemazione di ponti sul fiume Po. C’è tanto da fare pensando non solo al 2030, ma anche oltre in quanto abbiamo l’onore e l’onere di essere capitale europea dell’innovazione”. Roberto Calderoli, ministro agli Affari regionali e Autonomie ha evidenziato come “la Lombardia possa essere ancora più forte. Le lamentele delle Regioni più in difficoltà non nascono dall'autonomia ma dal centralismo, qualunque intervento nell'ambito dell'autonomia differenziata consentirà a tutti di mettersi al livello delle Regioni che marciano in maniera più spedita”.
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha ricordato come “la Lombardia ha intrapreso con convinzione il percorso della crescita sostenibile che ci permetta di proiettarci con fiducia nel futuro. Alla Lombardia sono state assegnate risorse per 7 miliardi e mezzo che hanno consentito di individuare circa 12 mila progetti per un valore complessivo di quasi 5,8 miliardi, il Pnrr è pilastro fondamentale per la crescita da qui al 2026”.
Il segretario regionale della Cisl, Ugo Duci, ha parlato di lavoro “perché se c'è una regione che ha messo il lavoro religiosamente alla base di tutta la sua storia, è la Lombardia. C'è bisogno di un lavoro remunerato bene, dignitoso e inclusivo. Potremmo sperimentare anche un po' di autonomia contrattuale per rispondere alle esigenze del mondo del lavoro del territorio. Questo è quanto dobbiamo realizzare, non dimenticando due emergenze: la denatalità in Lombardia e i problemi delle famiglie”.