Lombardia, affluenza e voto disgiunto: i calcoli dei candidati
Le regionali sono alle porte e i candidati dei vari schieramenti incominciano a fare anche i propri calcoli elettorali
Lombardia, affluenza e voto disgiunto: i calcoli dei candidati
Le regionali sono alle porte e i candidati dei vari schieramenti incominciano a fare anche i propri calcoli elettorali. Uno di questi, in particolare, riguarda l'affluenza. Chi può favorire una affluenza alta? Secondo il presidente in carica Attilio Fontana, favorirà il centrodestra. "In base a una valutazione di carattere storico, la bassa affluenza favorisce il centrosinistra - ha detto - per quello spero e mi auguro che si cominci, anche con i grandi organi di informazione, a ricordare ai cittadini che il 12 e il 13 febbraio si voterà per la regione Lazio e Lombardia"
La replica di Majorino: "Non faccio queste valutazioni"
Il candidato per il centrosinistra alle Regionali della Lombardia, Piefrancesco Majorino, a margine dell'incontro con Confcooperative al teatro Litta, ha commentato le dichiarazioni del governatore uscente e candidato del centrodestra, Attilio Fontana, in tema di astensionismo. ''Non faccio queste valutazioni . ha detto - L'importante è il cambiamento, noi siamo molto decisi. Credo che dopo 28 anni ci siano tanti lombardi che vogliono cambiare radicalmente pagina, che vogliono una sanità più efficace, che non vogliono più vedere le liste d'attesa o una gestione sconsiderata di Trenord".
Letizia Moratti: "Alta affluenza? Me lo auguro"
Letizia Moratti invece, che vuole giocarsi il ruolo di outsider, si auguro ci sia alta affluenza. "Spero ci sia affluenza perché significa voglia di partecipare - ha rimarcato - e fiducia nelle istituzioni, significa capire che si può dare un contributo per la Lombardia che si desidera". ha detto a margine dell'incontro con Alleanza Cooperazione Lombarda a Milano.