Lombardia, Palmeri: "Senza Moratti si sarebbe votato nel febbraio del 2021"
Il capolista della lista Moratti rivendica: "Due anni fa nel giro di poche settimane da assessore alla Sanità risolse una situazione di estrema criticità"
Lombardia, Palmeri: "Senza Moratti si sarebbe andati al voto nel febbraio del 2021..."
“Sentiamo da parte di chi sta temendo la candidatura di Letizia Moratti a Presidente di Regione Lombardia valutazioni di parte relative al suo ruolo di Assessore alla Sanità chiamata in corso di mandato a risolvere una situazione di estrema criticità. Sono tentativi di distorcere la realtà a fini elettorali e chiediamo infatti a chi ne parla di entrare nel merito: sarà costretto ad ammettere che senza di lei la Regione sarebbe andata al voto sì a febbraio... ma del 2021!" Così Manfredi Palmeri, candidato come capolista nella lista civica della Moratti alle Regionali lombarde.
Palmeri: "Covid, con Moratti la Lombardia che arrancava divenne leader in Europa"
Palmeri prosegue: "Si chieda ad esempio ai Consiglieri sia di Maggioranza, sia di opposizione o agli operatori dell'informazione, ai tecnici del settore e ai dirigenti dei partiti quale fosse il clima al Pirellone esattamente a dicembre di 2 anni fa nel prepararsi, mangiando l'ultimo panettone della consiliatura, a chiudere anticipatamente il mandato e nell'incertezza su che cosa sarebbe avvenuto sulla fondamentale campagna vaccinale antiCOVID... Nel giro di poche settimane con lei sono stati invece corretti gli errori, è stata cambiata la fornitura di Aria che non era adeguata, è stata tracciata la strada che ha portato la Lombardia dall'arrancare in Italia all'essere leader in Europa. E poi ancora con la campagna vaccinale antiinfluenzale, la ripresa degli investimenti, la riforma sanitaria, l'attuazione dei contenuti del PNRR, il lavoro per la diminuzione delle liste di attesa... Su tutti questi temi nessuno escluso i risultati sono stati sbandierati in ogni dove anche da Consiglieri che vorrebbero sostenere Letizia Moratti ma che per disciplina di partito oggi loro malgrado non possono".
Palmeri: "Squadra che vince non si cambia? Un invito a votare Moratti..."
Palmeri conclude aggiungendo: “Questa legislatura termina a scadenza naturale unicamente perché è stato cambiato l'Assessore alla Sanità e perché Letizia Moratti ha accettato di assumersi da sola e senza alcun sostegno diretto né consiliare, né di partito un'enorme responsabilità, che è stata doppia perché si dovevano correggere degli errori. La Regione ha riacquisito autorevolezza e credibilità, anche tra i cittadini... Dire poi che 'squadra che vince non sia cambia' come slogan per Attilio Fontana nella sostanza è quindi un invito a votare per Letizia Moratti perché sui temi che è stata chiamata a gestire la squadra di prima stava perdendo e ha vinto solo perché c'era lei. E stava perdendo la maggioranza, la Giunta, la Lombardia, l'Italia".