M4: il nuovo volto di viale Argonne a cantiere terminato. FOTO

Sabato 26 novembre festa in viale Argonne a Milano per l'apertura delle prime sei fermate della M4: le foto aree che mostrano il nuovo volto dell'area

M4: il nuovo volto di viale Argonne a cantiere terminato
La M4 in un click

M4: il nuovo volto di viale Argonne a cantiere terminato

Nuovo volto per viale Argonne, radicalmente rinnovato al termine dei cantieri per la realizzazione della linea blu della metropolitana di Milano. Proprio qui, alle 12.30 di sabato 26 novembre si svolgerà la festa per inaugurare l'apertura delle prime sei fermate della M4. Nel frattempo circolano già alcune suggestive immagini aeree dell'area, realizzate da Luca Pagano e condivise sui social dall'assessore Pierfrancesco Maran: "Sotto terra viaggia una nuova metropolitana, sopra i protagonisti sono il verde, lo sport, i bambini". Nel parterre centrale verde che congiunge il viale a piazzale Susa, ci sono aree fitness, aree gioco, campi da basket, pallavolo, bocce, calcio e tavoli da ping pong. Oltre a ciclabili ed aree cani.

M4: a Linate in metropolitana. E i lavori proseguono

Sei fermate, 5,4 chilometri. Si entra direttamente dallo scalo aeroportuale e si esce a Dateo. La nuova M4, realizzata dal Gruppo Webuild - si presenta ai milanesi contestualmente con l'apertura delle prime sei fermate che da Linate conducono a Dateo, uno dei sei interscambi della linea, hub strategico per chi utilizza il passante ferroviario e vuole raggiungere il centro della città in pochi minuti. Da sabato i cittadini potranno così utilizzare la prima tratta della nuova linea metropolitana di Milano che collegherà l'aeroporto con il centro cittadino in appena 12 minuti e la zona est con la zona ovest della città (il capolinea opposto è previsto a San Cristoforo) in meno di 30 minuti.

Nel frattempo, proseguono i lavori nei cantieri aperti nel resto della città, quelli delle stazioni centrali come San Babila e Sforza Policlinico (dove la metro intercetterà rispettivamente il percorso della M1 e della M3) e quelli sul prosieguo della tratta che arriverà all'estremo opposto di Milano. Scavi profondi anche 30 metri nel cuore della metropoli, tra i palazzi storici, i musei e gli edifici istituzionali, sotto i quali si snodano i due tunnel lunghi 30 chilometri dove correranno i treni della linea Blu.

Linea Blu: da San Babila a Linate in 12 minuti

Una volta operativi, la nuova metro permetterà di raggiungere San Babila da Linate in soli 12 minuti, mentre ne serviranno appena 30 per compiere l'intero tragitto fino a San Cristoforo. Una conquista che sarà messa al servizio di milioni di utenti visto che la programmazione e la portata dei treni permetterà di trasportare fino a 24mila persone ogni ora. "È l'eredita di una grande opera infrastrutturale estremamente complessa proprio perché realizzata nel centro storico di una città come Milano - spiega Webuild -. Un'opera dove l'attenzione all'ambiente è stata massima fin dall'inizio, tanto che anche per smaltire i 2 milioni e mezzo di metri cubi di terra raccolti dagli scavi (pari a 75mila viaggi di camion) sono stati attivati trasporti all'interno dei tunnel stessi della metro evitando così di invadere con i mezzi le strade della città".

"Altissimi sono gli standard tecnologici: la frequenza ravvicinata è infatti possibile grazie a una delle tante tecnologie innovative utilizzate in questo progetto. I treni driverless (senza conducente) sono dotati di un sistema che li fa dialogare tra loro attraverso una rete wifi, permettendo a ciascun convoglio di sapere esattamente a che distanza si trova il precedente o il successivo, e quindi di avvicinarsi senza rischio di incidenti. Un'infrastruttura moderna che i cittadini di Milano potranno provare di qui a breve, una volta atterrati all'aeroporto di Linate", sottolinea Webuild.

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