Maltempo, trovato senza vita l'uomo disperso a Cantù
Il 67enne era su una passerella di servizio vicino alla vasca di laminazione sul Serenza
Maltempo, trovato senza vita l'uomo disperso a Cantù
Ancora disagi per l'ondata di maltempo che ha colpito Milano e la Lombardia in questi ultimi giorni. Trovato senza vita l'uomo che risultava disperso da ieri dopo essere caduto nelle acque del torrente Serenza a causa del crollo di un ponticello sul quale si trovava con due amici a Cantù, nel Comasco. Fortunatamente due di loro sono riuscite a mettersi in salvo autonomamente. Complessivamente Regione ha schierato oltre 700 volontari di Protezione civile sul territorio colpito dal maltempo. Nel monzese, fa sapere la provincia di Monza Brianza, in 27 Comuni del territorio hanno operato 52 squadre per un totale di 150 volontari.
Fontana: "E' in fase di completamento un'altra vasca"
Sul tema maltempo è intervenuto anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della cerimonia per l'anniversario dell'omicidio del commissario Luigi Calabresi e della strage alla questura a Milano. "I lavori per evitare le esondazioni dei fiumi durante il maltempo sono in corso". Il governatore aggiunge poi: "Come ho gia' detto i lavori noi li abbiamo dovuti iniziare un po' in ritardo non per colpe nostre ma per una questione territoriale, adesso i lavori sono in fase di completamento: una vasca e' gia' stata completata, un'altra verra' aperta entro la fine dell'estate. Io sono convinto che nello spazio di un anno tutte le protezioni che sono state previste saranno efficaci per cui si dovrebbe allontanare definitivamente il rischio che si ripetano episodi tipo questi ultimi".
Protezione civile, riunito il centro coordinamento soccorsi
"Il centro coordinamento soccorsi (Ccs), attivato ieri dal prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, è costantemente riunito presso la sala operativa della Protezione civile per monitorare tutte le criticità, con particolare attenzione alle segnalazioni pervenute dai sindaci e dal territorio, assicurando la piena circolarità delle informazioni e la tempestiva attivazione degli interventi di soccorso e di prevenzione". Lo assicura in una nota la prefettura di Milano. Nell'area dei comuni di Gessate e Bellinzago, particolarmente colpiti dall'emergenza maltempo, su disposizione del Ccs, è stato attivato dal comando provinciale dei vigili del fuoco, un posto di comando svanzato, per coordinare sul posto gli interventi di soccorso e richiedere e gestire le risorse necessarie a fronteggiare l'emergenza. Questa mattina - fa sapere la nota - l'acqua si è parzialmente ritirata e sono stati attivati i servizi per ripristinare l'operatività della rete fognaria e la viabilità delle strade. La prefettura ha curato riunioni in videoconferenza e costanti contatti anche con la sala operativa di Regione Lombardia e con quelle dei gestori e concessionari delle reti autostradali e del reticolo idrico coinvolto. L'autostrada A4, ieri parzialmente chiusa al traffico in direzione Milano, è stata oggi pienamente fruibile. Il centro coordinamento soccorsi "continua ad essere aperto, a seguito della ripresa delle perturbazioni, per assicurare la continuità degli interventi da porre in essere per un ritorno alla normalità e per il monitoraggio della situazione".
Bellinzago Lombardo e Gessate, attivate le pompe idrovore degli Alpini
Ci sono volute le pompe idrovore ad alta capacità dei gruppi dell'Associazione nazionale alpini a Gessate e Bellinzago Lombardo, centri duramente colpiti dal maltempo che ha portato all'esondazione dei torrenti Trobbia e Molgora e del Naviglio Martesana. Lo fa sapere al termine di un sopralluogo l'assessore regionale alla Protezione civile Romano La Russa, che ha portato la sua "solidarietà alle comunità che hanno subito i danni dell'alluvione nell'area a Est di Milano". Durante il sopralluogo l'assessore insieme al Direttore generale Sicurezza e Protezione civile di Regione Lombardia Alberto Cigliano ha incontrato i sindaci di Gessate, di Bellinzago e di Masate, i carabinieri, i vigili del fuoco, i volontari della Protezione civile e ha supportato i Comuni nell'allestimento del Centro operativo comunale. Tra ieri ed oggi, su 9 province lombarde sono stati attivati 630 volontari, ai quali si aggiungono quelli inviati direttamente dai Comuni.