Milano, gli studenti occupano il Manzoni. Il sondaggio:"Troppe crisi di ansia"

La nota del Collettivo sui social: " Lo studio è generalmente accompagnato da sentimenti quali ansia e stress, con evidenti conseguenze sul benessere psicologic

a cura della redazione
Milano, occupazione Liceo Manzoni
Milano

Il Collettivo Manzoni Antagonista annuncia l'occupazione dell'omonimo Liceo Linguistico milanese. Tra le motivazioni, spicca un riferimento alla salute mentale degli studenti. Da un sondaggio inderno, è emerso  - secondo il collettivo - un aumento dei casi di ansia.

La nota del Collettivo sui social: " Lo studio è generalmente accompagnato da sentimenti quali ansia e stress, con evidenti conseguenze sul benessere psicologico"

Qualche settimana fa abbiamo fatto girare un questionario studentesco, per dare la possibilità alla componente studentesca di esprimersi liberamente e in modo anonimo su questioni delicate che troppo spesso non vengono trattate propriamente o vengono sminuite da chi queste situazioni non le vive. Abbiamo ricevuto tantissime risposte che, purtroppo, ma non inaspettatamente, delineano una situazione preoccupante all'interno della nostra scuola. Lo studio è generalmente accompagnato da sentimenti quali ansia e stress, con evidenti conseguenze sul benessere psicologico, come testimoniano le percentuali dei riscontri ottenuti".

Gli occupanti: "Un paese che non si interessa delle proprie scuole è un paese senza futuro"

Questo tipo di analisi è però solo un campione di quella che è una realtà estesa nel sistema scolastico italiano, che si fonda su concetti come il merito e la competitività che alimentano un continuo stato di pressione.Serve un cambiamento: la scuola deve essere un luogo in cui ci si può sentire a proprio agio e liberə di esprimersi. Con questa occupazione vogliamo far sentire la nostra voce e far capire che la scuola non deve essere vissuta come una prigione, ma come un luogo dove potersi realizzare e crescere. Un paese che non si interessa delle proprie scuole è un paese senza futuro ed è per questo che la nostra critica è rivolta soprattutto alle istituzioni, che non si rendono conto del disagio che si percepisce in ogni scuola italiana. La nostra critica, dunque, è rivolta alla nostra scuola, in quanto inevitabile proiezione delle problematiche sistemiche, di cui abbiamo avuto conferma grazie al questionario compilato da noi studenti, protagonistə di questo modello di scuola.Alcuni dei punti che riteniamo importanti da mettere in discussione sono gli obiettivi e i metodi del sistema scolastico, non adatti a tuttə lə studenti, che portano ad un’istruzione standardizzata, la mancanza di attenzione alla salute mentale dellə studenti, le strutture fatiscenti delle scuole, il PCTO, il concetto di merito e le valutazioni e il rapporto con lə docenti

Tags:
crisi d'ansialiceo manzonimilanooccupazionestudenti