Milano, il pedofilo in chat sulla parente di 11 anni: "Sogno qualcosa con lei"

L'uomo arrestato a Milano contattava genitori in difficoltà economiche per organizzare incontri sessuali con i figli. "Esagerazioni", si difende

a cura della redazione
Milano

Pedofilia, il 50enne arrestato a Milano: "Nelle chat esageravo..."

Il 50enne italiano finito in carcere a Milano mercoledì 23 agosto con le accuse di pedopornografia dopo essere stato trovato in possesso di centinaia di filmati e immagini ritraenti minori, ha ammesso di possedere e inviare sulla rete i centinaia di filmati e immagini di natura pedopornografica che la Polizia postale gli ha trovato dopo una perquisizione eseguita nel febbraio 2022.

Il pedofilo in chat sulla parente di 11 anni: "Sogno qualcosa con lei"

L'uomo e' stato sentito a San Vittore dal gip Luca Milani per l'interrogatorio di garanzia relativo all'ordinanza di custodia cautelare emessa su richiesta della pm Alessia Menegazzo. Al giudice, che ha sostituito il collega titolare del fascicolo Roberto Crepaldi, il cinquantenne brianzolo avrebbe, invece, negato di aver avuto l'intenzione di commettere atti sessuali nei confronti di una parente di 11 anni come era emerso dall'analisi della Polizia postale di una chat ("Anch'io sogno qualcosa con lei. anche quello sarebbe impossibile").

Interrogato sulle altre conversazioni inerenti a una "ricerca spasmodica" di altri minorenni da contattare o di adulti, come genitori in difficolta' economiche, in grado di "procurargli" dei minori per incontri sessuali, l'arrestato si e' giustificato parlando di "esagerazioni" cui non avrebbe dato un seguito concreto. Tramite il suo legale, l'indagato ha chiesto di passare agli arresti domiciliari. Sull'istanza il gip si e' riservato la decisione.

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