Milano, titolare di minimarket spacciava la "droga di Hitler"
Arrestato un bengalese 40enne che smerciava yaba, metanfetanina con effetti tre volte superiori a quelli dell'ecstasy
Milano, titolare di minimarket spacciava la "droga di Hitler"
Ufficialmente era titolare di un mini market a Milano, in realtà spacciava diverse sostanze stupefacenti tra cui la Yaba, metanfetamina conosciuta come "droga di Hitler" o "droga della pazzia". Come riferisce Ansa, un bengalese di 40 anni è stato arrestato dalla polizia per spaccio. Gli agenti del commissariato Mecenate avevano ricevuto segnalazioni dai residenti per un insolito viavai dal negozio e attorno alle 19 di ieri si sono appostati davanti all'ingresso in viale Giovanni da Cermenate e hanno notato l'arrivo di un furgone da cui è stata scaricata della merce. La successiva perquisizione ha consentito di scoprire un passaggio diretto tra negozio e cantina di pertinenza che era stata trasformata in un'altra stanza dove era conservata parte della droga.
Yaba: effetti tre volte superiori a quelli dell'ecstasy
Sono stati trovati 3,70 grammi di cocaina, poco meno di 3 grammi di hashish, 5,4 grammi di shaboo e 7 pastiglie di Yaba, metanfetamina molto diffusa nel sud est asiatico che in Italia costa circa 20 euro a dose. Gli effetti sono tre volte superiori a quelli dell'ecstasy e possono provocare "un'improvvisa e incalcolabile predisposizione alla violenza verso gli altri e verso sé stessi".