Milano, Vecchioni risponde alla Ferragni: allarme sicurezza? Non mi pare
Vecchioni: “Ho vissuto gli anni ’70. Il clima allora sì che era spaventoso. Non percepisco questa situazione fuori controllo"
Milano, Vecchioni risponde alla Ferragni: allarme sicurezza? Non mi pare
Dopo l’appello di Chiara Ferragni al sindaco Sala in cui l’imprenditrice parlava di una Milano che sta diventando poco sicura, interviene nel dibattito Roberto Vecchioni. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera il cantautore getta acqua sul fuoco: “Non sapevo della denuncia della signora. Non voglio entrare nel merito delle sue opinioni. Ci mancherebbe. Credo tuttavia che dall’amministrazione di Giuliano Pisapia si siano fatti grossi passi in avanti su questo tema e mi pare sia sotto gli occhi di tutti. Naturalmente ogni cosa è perfettibile”. E poi: “Ho vissuto gli anni ’70. Il clima allora sì che era spaventoso. Ripeto, io non percepisco questa situazione fuori controllo”.
Milano, Vecchioni: la sicurezza è un problema nazionale
"E' troppo facile - ha sottolineato Vecchioni - dire che non si è fatto nulla. Metto Milano in un contesto più generale. Tutto sta andando molto in fretta, ci sono squilibri. Ma se penso ai fenomeni di cui si parla, e di cui Milano sarebbe accusata, dico che sono simili quelli che ci sono a livello nazionale, che si verificano in tutte le metropoli. Forse però a Milano ce ne sono meno".