Monza, 23enne uccide la madre a calci e pugni durante una lite

Il ragazzo, che viveva con la madre ed era disoccupato. ha chiamato il 112 e si è autoaccusato dell'omicidio

Milano
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Uccide la madre poi chiama il 112 e si autoaccusa

Un giovane di 23 anni, Davide Garzia, ha ucciso la madre Fabiola Colnaghi di 58 anni al culmine di una lite. E' accaduto ad Aicurzio (Mb) in via della Vittoria. Il giovane, incensurato e disoccupato, ha aggredito mortalmente la madre, con la quale conviveva, colpendola con pugni e calci. Subito dopo ha chiamato il 112 della centrale di Monza, allertando dell'accaduto e autoaccusandosi. Il 23enne ha poi atteso in casa l'arrivo dei carabinieri rimanendo in linea con l'operatore.

Sul posto i carabinieri della compagnia di Vimercate e stazione competente di Bernareggio, hanno richiesto l'intervento del Nucleo investigativo di Monza per i rilievi, nonché del medico legale e del sostituto procuratore sul posto. Al momento i carabinieri stanno sentendo parenti e vicini per ricostruire la vicenda. E' in corso, presso la caserma di Vimercate, l'interrogatorio del giovane da parte del sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica di Monza, dottor Santini. Ulteriori accertamenti sono in corso.

Tra madre e figlio liti frequenti

A quanto pare i dissidi tra madre e figlio nell'ultimo periodo erano diventati sempre piu' frequenti. L'ultimo, giovedi' mattina, intorno alle 12, quando Garzia prima avrebbe colpito con un pugno al volto la madre facendola cadere a terra e poi - da una prima ricostruzione - avrebbe infierito con i calci fino ad ammazzarla. Dalle prime testimonianze di parenti, amici e vicini risulta che il marito della donna fosse morto da tempo.

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