Morti di tumore alla Scala, vertici assolti in appello
l verdetto era stato impugnato dal pm Maurizio Ascione, applicato poi nel processo di secondo grado
Morti di tumore alla Scala, vertici assolti in appello
Sono stati assolti anche in appello le quattro persone, tra ex vertici e consulenti del Teatro alla Scala, imputate con l'accusa di omicidio colposo di alcuni lavoratori morti di tumore per la presenza di amianto prima delle bonifiche dei locali del Piermarini.
l verdetto era stato impugnato dal pm Maurizio Ascione, applicato poi nel processo di secondo grado
Lo ha deciso la quinta sezione penale della Corte d'appello confermando la sentenza di primo grado del 30 aprile 2021. Il verdetto era stato impugnato dal pm Maurizio Ascione, applicato poi nel processo di secondo grado. Gli imputati per cui era stata chiesta la condanna erano Carlo Fontana, l'ex sovrintendente della Scala dal primo ottobre 1990 al 24 febbraio 2005, Giovanni Traina, dal 1987 referente del Centro Diagnostico Italiano e successivamente, con la Società di Prevenzione, consulente esterno del Teatro in materia di igiene e sicurezza, Franco Malgrande, direttore tecnico dal primo gennaio 1994 e dal primo aprile 1995 direttore dell'allestimento scenico e Maria Rosaria Samoggia, alla direzione affari generali dal 27 settembre 1991 al 21 ottobre 1996. Le motivazioni saranno depositate entro 45 giorni.